da Repubblica.it
Tanti sono i ragazzi che dovranno tentare di evitare la bocciatura
E per famiglie e professori l'incubo delle ferie da programmare
Quasi due milioni di studenti alla prova dei corsi di recupero
di SALVO INTRAVAIA
Al via corsi di recupero per saldare i debiti scolastici. Concluso il primo quadrimestre, in questi giorni, quasi un milione e 800 mila studenti sono alle prese con le lezioni pomeridiane di recupero per colmare le lacune accumulate durante la prima metà dell'anno scolastico. E' la prima chance che, in base alla nuova normativa introdotta tre mesi fa dal ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, viene data agli studenti delle superiori meno volenterosi. La seconda ciambella di salvataggio sarà lanciata ai ragazzi in estate, con esame finale tra la fine di agosto e i primi di settembre. Ma proprio su questo punto scattano le polemiche sindacali: le ferie estive dei prof sono ormai a rischio e le famiglie italiane dovranno programmare le vacanze estive in base agli impegni scolastici dei loro figli. Ma ci sono anche scuole, denuncia la Flc Cgil, che fanno pagare agli alunni un contributo "illegittimo" per seguire i corsi.
In questi giorni, intanto, quasi 2 milioni e 600 mila studenti hanno consegnato ai genitori la pagella del primo quadrimestre. E' noto da tempo che questi primi risultati sono meno brillanti di quelli finali. E se, in base alle percentuali dello scorso anno, tra bocciati e promossi con debito i ragazzi in difficoltà furono un milione e 350 mila e facile pensare che al primo quadrimestre il numero raggiunga facilmente il milione e 800 mila. Le scuole organizzano corsi di 15 ore, con verifica finale, nelle materie dove i ragazzi presentano il maggior numero di difficoltà (Matematica in testa, ma anche Italiano e Lingua straniera) cominciando a spendere i 210 milioni di euro stanziati da Fioroni per il recupero dei debiti. E mentre la macchina dei recuperi sta partendo, dalla Cgil di Pescara parte una denuncia. "Non si giustifica in alcun modo la scelta di far versare una quota per partecipare ai corsi di recupero da parte degli studenti che manifestano debiti". La questione riguarda "le scelte che si stanno operando in alcuni istituti superiori della provincia di Pescara".
Ma le polemiche non riguardano soltanto questa prima tranche di corsi. Fra corsi svolti a giugno, a luglio o ad agosto, per la prima volta in assoluto, i professori della scuola superiore dovranno concordare le ferie come gli tutti altri impiegati statali. Così, i "tre mesi di ferie estive", inesistenti nei fatti ma un vero e proprio tormentone per i docenti, diventano un miraggio. I professori si possono anche rifiutare di svolgere i corsi estivi ma in parecchi casi è stato già deliberato dai collegi dei docenti che le lezioni di recupero vengano affidate agli stessi insegnanti che hanno seguito i ragazzi durante tutto l'anno. Per questa ragione, nei giorni scorsi, la Gilda degli insegnanti ha lanciato l'allarme chiedendo a Fioroni di intervenire.
Ma al ministero sono perentori. "A proposito dei corsi di recupero dei debiti formativi, si precisa che il loro svolgimento nei mesi di luglio ed agosto è pienamente legittimo". Discorso chiuso.
Così, dopo un decennio, le famiglie italiane saranno costrette nuovamente a programmare le vacanze estive facendo i conti con le pagelle dei figli. Infatti, per coloro che a giugno non avessero ancora colmato le carenze nella preparazione, tali comunque da non pregiudicare l'intero anno scolastico con la bocciatura, scatta la seconda fase: la sospensione del giudizio, il recupero durante l'estate e l'esame a fine agosto. Quello che da molti è stato definito "l'esame di riparazione".
Ma cosa devono aspettarsi studenti e genitori? Al liceo classico Visconti di Roma la delibera del Collegio parla chiaro. "Dopo gli scrutini finali - scrive il dirigente scolastico, Rosario Salamone - dal 16 giugno 2008 inizieranno i corsi di recupero per gli studenti con la "sospensione del giudizio", che dureranno fino al 12 luglio 2008 in orario antimeridiano o pomeridiano, secondo la scelta dei docenti. Dal 25 agosto al 30 agosto 2008 avranno luogo le verifiche e l'integrazione dello scrutinio finale". Modalità più articolate al liceo classico Giovanni XXIII di Marsala dove "i corsi avranno la durata di 16 ore ciascuno e si svolgeranno in orario antimeridiano nel periodo tra il 10 luglio ed il 31 agosto. Il corso sarà tenuto prioritariamente dal docente della classe. Con esame finale che slitta ai primi di settembre.
Tempi più rapidi al liceo scientifico Fermi di Bologna, dove "terminati gli scrutini finali, i corsi inizieranno dopo una settimana circa, con attività alternate tra lezioni di recupero, lavoro individuale e sportelli. La verifica finale obbligatoria, si svolgerà di norma, entro l'8 Luglio". Mentre all'industriale Galileo Ferrarsi di Verona "i corsi estivi, della durata di due settimane, si svolgeranno dal 7 luglio al 18 agosto". E gli esami cominceranno il 25 agosto per concludersi i primi di settembre.