Mangiare bene per studiare meglio

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Mangiare bene per studiare meglio

Messaggiodi edscuola » 14 maggio 2012, 16:36

da LASTAMPA.it

Mangiare bene per studiare meglio

I consigli dell'esperto dell'Istituto di scienze dell'alimentazione del Cnr

ROMA
Gli esami di maturità si avvicinano e le ore passate a studiare aumentano spesso il senso di fame, inducendo a mangiare senza controllo. Nulla di più sbagliato. «Per prepararsi in modo adeguato, occorre costanza nell’applicazione ed equilibrio nella dieta», ha detto Gianvincenzo Barba dell’Istituto di scienze dell’alimentazione (Isa) del Cnr di Avellino.

«Non ci sono alimenti particolarmente adatti a sostenere un intenso periodo di studio - ha aggiunto - ma è importante che in qualunque impegno fisico o intellettuale l’apparato digerente non diventi il centro dell’attività metabolica dell’organismo: un pasto abbondante ostacola in quanto sposta il flusso sanguigno da muscoli e cervello verso l’apparato digerente. Per questo, durante il periodo di preparazione e il giorno degli esami, la dieta deve essere bilanciata: le grandi abbuffate come i grandi digiuni non sono consigliati. Meglio non eccedere e mantenere un adeguato apporto calorico con pasti piccoli, frequenti e digeribili».

Anche la colazione va affrontata correttamente. «Tra i tanti tipi possibili suggerirei quella italiana, più ricca di carboidrati, ma rispettosa della digeribilità - ha proseguito Barba - Se si prevede di avere una mattinata impegnativa è bene inoltre fare uno spuntino per assicurare un adeguato apporto di zuccheri. Il momento dell’esame è quello in cui la richiesta metabolica è maggiore e in cui l’organismo deve essere pronto a rispondere in maniera appropriata allo stress».

«Non bisogna però esagerare con le calorie perché di solito durante lo studio si conduce una vita sedentaria», ha detto Barba.

Quanto possono rivelarsi utili integratori, vitamine e altre sostanze? «Il combustibile che mette in moto la mente è il glucosio - ha precisato il ricercatore -E se tutti gli studenti sognano un alimento in grado di migliorare le prestazioni intellettuali, a tutt’oggi non esistono studi convincenti in materia. Meglio dunque puntare su una dieta equilibrata e completa di tutti i nutrienti», ha aggiunto.

Spesso poi gli studenti per aumentare il livello di concentrazione assumono molto caffè. «Berne troppo puo’ ridurre le ore di sonno e dormire è indispensabile per memorizzare. Meglio quindi limitare questo tipo di bevande», ha concluso Barba.
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