da Tecnica della Scuola
Concorso ds: continua la querelle dei ricorsi alle prove scritte
di Aldo Domenico Ficara
Sedici docenti partecipanti alla selezione per dirigenti scolastici nella regione Molise, non ammessi alla prova orale, hanno presentato, presso il TAR competente per territorio, un ricorso alla loro esclusione.
Lo stesso TAR ha ritenuto fondate le censure articolate nel ricorso proposto. Tra i venti motivi di impugnazione che i ricorrenti lamentano, due risaltano in modo particolare, ovvero l'illegittima composizione della commissione esaminatrice, poiché all'interno della stessa un membro ricopriva incarichi sindacali e la mancata correzione della seconda prova scritta, qualora la prima fosse stata valutata al di sotto della soglia dei 21/30.
Anche alcune incongruenze nell’elaborazione delle griglie di valutazione, che di fatto portavano al superamento delle prove scritte solo 11 candidati sui 63 ammessi, sono state oggetto del ricorso.
Questa iniziativa dei candidati DS del Molise ha innescato l’attenzione al ricorso di altri aspiranti DS in diverse regioni italiane, prima fra tutte il Piemonte.
Nel Piemonte, infatti, dopo il successo del Molise, si invitano tutti i candidati non ammessi a segnalare notizie riguardo ad incarichi politici e sindacali dei commissari (attuali e dimissionari). Tutto ciò si aggiunge ai ricorsi relativi alle irregolarità presunte della prova preselettiva, che entreranno nella fase di merito il prossimo 22 novembre.