da Corriere della Sera
La maturità da decriptare e il «robot-professore»
Esame La gioiosa macchina da guerra della maturità 2012 si è messa in moto
U na doppia chiave di cifratura, un sistema di criptografia a prova di hacker, un responsabile della segretezza da nominare in ogni scuola: la gioiosa macchina da guerra della maturità 2012 si è messa in moto, con la nota del 12 aprile che dà tutte le indicazioni utili per non fallire il primo invio telematico delle tracce (fino allo scorso anno nelle buste sigillate). Al Miur incrociano le dita, ai prof tremano i polsi, soprattutto a quello (ma può essere anche un non docente) scelto dal preside come referente: a lui la responsabilità dell' intera operazione. Prova generale a maggio, in tutte le scuole. La nota sembra inviata dalla Cia: «il sistema di criptografia del plico prevede l' utilizzo di una doppia chiave di cifratura da disporre contemporaneamente e congiuntamente; una è specifica per ciascuna commissione, l' altra chiave, del ministero, sarà resa nota solo la mattina dell' esame». Pc permettendo. Un computer che corregge Hanno offerto centomila dollari per un software in grado di correggere i temi degli studenti al posto dei professori, così riporta l' autorevole sito di Tuttoscuola. In pratica, dopo aver letto milioni di strafalcioni dalle elementari all' università, una fondazione americana cerca un algoritmo in grado di riconoscere gli errori degli studenti nei compiti scritti. Ecco l' idea: realizzare un robot che si sostituisca ai professori nella correzione dei temi. Un sogno: il software, scovati gli orrori di sintassi, metterà un quattro a tutti e nessuno si lamenterà più col prof. Il prof «evolutivo» Nella nota ministeriale emanata per l' aggiornamento del curriculum dei docenti sulla piattaforma Polis (presentazione online istanze) si sottolinea «la natura evolutiva e dinamica della professionalità dei docenti, soggetta a continui arricchimenti .». Ma dai, c' è chi sta per andare in pensione e non è cambiato per niente. Anzi, si è involuto. Interessante vedere quanti aggiornamenti ci saranno. Allo Zucchi il valore legale «Cosa è il valore legale del titolo di studio» questo il tema sul quale hanno discusso ieri al liceo classico «Zucchi» di Monza, in un convegno promosso dalla Rete licei di Monza e Brianza. Argomento scottante, oggetto della consultazione pubblica sul sito del Miur, osteggiata da molti (c' è persino un' interrogazione per il ritiro). Risultato allo Zucchi? Un bel contrasto di opinioni.
Tesorio Giuseppe