Investire nel valore e nell’identità del liceo economico...

[edscuola]

da Tecnica della Scuola

Investire nel valore e nell’identità del liceo economico-sociale

Questo lo slogan che accompagna il progetto del Miur che si propone di valorizzare il liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale.
Il liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale, denominato più brevemente Les (liceo economico-sociale) è nato dal riordino della secondaria di II grado, avvenuto con il regolamento contenuto nel D.P.R. n. 89/2010. Il nuovo indirizzo, si legge nel progetto ministeriale di accompagnamento del riordino, può dare il suo contributo in termini di esempio pedagogico e di modello didattico, in tutti gli indirizzi della scuola secondaria di secondo grado, alla formazione del “cittadino” completo, attivo, consapevole delle trasformazioni in atto nella realtà economico-sociale e attrezzato per comprenderle criticamente, possibilmente per guidarle con il suo contributo di partecipazione consapevole.
Il progetto vuole porsi come supporto ai docenti e ai dirigenti che lavorano in questo indirizzo di studi per farne emergere l’identità e valorizzare quello che il Les su propone di rappresentare nella scuola italiana, cioè l’unione del sapere scientifico con quello umanistico intorno agli studi economici e sociali.
Il Les potrà diventare un’opportunità valida per gli studenti che lo scelgono, come avviene negli altri paesi europei, dove l’economia e le scienze continuano a svolgere un ruolo sempre maggiore nella secondaria di II grado.
Per realizzare questo progetto il Miur ha organizzato quattro seminari, tre dei quali hanno avuto luogo rispettivamente a Milano dal 23 al 25 marzo scorso per le regioni della Liguria, Lombardia e Piemonte, a Caserta dal 30 marzo all’1 aprile per le regioni della Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia, a Vicenza dal 13 al 15 aprile per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna. L’ultimo seminario avrà luogo a Roma dal 20 al 22 aprile per le regioni del Lazio, Abruzzo, Marche, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria.