FISH: Comunicato 5 febbraio 2008

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La Fish, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, ha seguito con attenzione le iniziative sostenute in questi giorni dai militanti dell’Associazione Luca Coscioni, e la loro viva preoccupazione per la prematura interruzione di una serie di percorsi attivati presso il Ministero della Salute, e che interessano da vicino moltissimi cittadini italiani, persone con disabilità.

Tra gli altri Mina Welby, Marco Cappato, Lucio Bertè e Dominique Velati – in sciopero della fame- hanno sollecitato il ministro Livia Turco ad avvalersi delle settimane di tempo ancora disponibili per il disbrigo degli affari correnti per approvare una serie di provvedimenti già stilati, e che attendono la firma del Ministro.

Tra questi l’aggiornamento del Nomenclatore tariffario degli ausili, la cui stesura ha richiesto un lungo lavoro non scevro di criticità, durante il quale si è cercato di conseguire uno strumento normativo il più possibile in grado di garantire l’accesso alle tecnologie ed agli ausili necessari a garantire l’autonomia di tutte le persone con disabilità.

In una lettera aperta divulgata da poche ore Marco Cappato esorta il ministro Livia Turco a stralciare il Nomenclatore tariffario dalla bozza di revisione dei LEA, affinché sia approvato come DPCM separato, favorendone quindi un iter decisamente meno insidioso, con maggiori probabilità di successo.

La Federazione non può non condividere questo appello, con l’auspicio che da parte del ministero vengano messe in campo tutte le azioni necessarie a non dissipare quanto di buono fatto durante questo arco di Legislatura, recando altrimenti grave danno alla qualità della vita di migliaia di persone con disabilità, che attendono da anni risposte in questo ambito.