di edscuola » 23 marzo 2012, 8:46
Elezioni RSU: la FLC CGIL è il primo sindacato
"Il risultato delle elezioni RSU nei settori pubblici e della conoscenza rappresenta per noi una duplice vittoria". Con queste parole Domenico Pantaleo apre il suo intervento alla conferenza stampa dove, insieme a Rossana Dettori segretaria generale della FP CGIL e a Enrico Panini, segretario confederale, presenta i risultati delle recenti votazioni.
Precisiamo che i dati presentati sono definitivi, ma non ufficiali. I dati ufficiali li diffonderà l'Aran tra qualche settimana. Per la FLC CGIL, le cifre presentate riguardano il 100% delle sedi per università, ricerca e AFAM, mancano all'appello solo sei scuole sulle 10.231 complessive.
È una vittoria prima di tutto della democrazia l'altissima affluenza al voto che ha sfiorato l'80%. Un dato ormai inarrivabile alle elezioni politiche, ma che suona come un forte segnale alla politica. Ma è un dato, avverte Pantaleo, "salutare anche per il sindacato, perché finalmente si stabilisce con chiarezza chi rappresenta chi e si misura il consenso. È questo il modello di sindacato che vogliamo". Un sindacato che si espone al giudizio dei lavoratori non rischia di cadere nella tentazione degli accordi separati.
L'altra vittoria è della CGIL che sia nei settori della conoscenza sia negli altri comparti dell'impiego pubblico è il primo sindacato.
"Avanziamo in tutti i comparti" - spiega Pantaleo: +2,53% nella scuola, +5,09% nell'università, +4,10% nella ricerca, +0,19% nell'Afam, ma in quest'ultimo comparto c'era già stato un fortissimo aumento nelle precedenti elezioni. Il consenso alla FLC CGIL in termini di voti è superiore al numero degli iscritti, quasi il doppio. Di questo Pantaleo va particolarmente orgoglioso: abbiamo rinnovato di oltre 1/3 i nostri rappresentanti, molti dei quali non sono iscritti ad alcun sindacato. Secondo il segretario generale della FLC i lavoratori hanno premiato la coerenza delle politiche e del comportamento sindacale, il rigore nella difesa dei diritti, l'impegno a fianco dei precari, la lotta contro le iniquità delle leggi Brunetta e Gelmini e contro i tentativi di smantellare il sistema pubblico di istruzione e formazione e la ricerca pubblica.
Adesso la FLC non vuole deludere le aspettative di quanti hanno riposto in essa la loro fiducia. Pantaleo ha rilanciato l'iniziativa per la riconquista del contratto nazionale, anche perché "nei nostri settori c'è una drammatica questione salariale", per contrastare la recente riforma delle pensioni che penalizza i dipendenti pubblici e aggrava la condizione dei precari e le loro prospettive e ha lanciato il piano di formazione e sostegno alle RSU che dovranno impegnarsi con competenza nelle contrattazione decentrata.
Malgrado si affaccino all'orizzonte altri e gravi problemi per il mondo del lavoro, ci sembra importante segnalare questo grande esempio di democrazia e di partecipazione che ha premiato la coerenza e la fermezza del nostro sindacato.
Nell'occasione vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato: l'intera struttura della FLC, i candidati, i presentatori delle liste, i componenti delle commissioni elettorali, gli scrutatori. Un particolare ringraziamento va, naturalmente, alle centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori che hanno riposto in noi e nei nostri candidati la loro fiducia attraverso un voto libero e democratico.