CISL Scuola: Elezioni RSU

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Scrima: "Elezioni RSU 2012, facciamo parlare i dati"
Gio, 08/03/2012 - 20:16

Dai dati in possesso della Cisl Scuola, e riferiti a 3.800 scuole scrutinate rispetto alle 10.200 chiamate al voto, si evidenzia un sostanziale testa a testa tra la Cisl Scuola e la Flc Cgil, appaiate con circa 93.500 voti ciascuna.

L’ampiezza della rete scolastica, la diversa consistenza dei collegi elettorali e il numero elevato di elettori chiamati al voto (circa un milione di lavoratori), non consentono però di ergere dei risultati locali, e ancora molto parziali, a indicatori certi dell’andamento del voto nazionale.

Tuttavia emerge che la Cisl Scuola, già primo sindacato per numero di iscritti, è la prima sigla per voti in una regione come la Puglia e in province come Alessandria, Bergamo, Pavia, Pesaro, Gorizia, Latina, Caserta, Avellino, Bari, Vibo Valentia, Cosenza, Agrigento, Oristano.

Un risultato parziale ma incoraggiante che ci consente di attendere con fiducia la fine dello scrutinio. Solo allora, quando saranno ufficializzati i voti, questi potranno essere sommati al numero degli iscritti di ogni singola sigla e così decretare le rispettive rappresentatività.

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Elezioni RSU 2012, dati parziali: nè trionfi, né débacles
Lun, 12/03/2012 - 18:50

A mano a mano che affluiscono i dati elettorali, si delinea con sempre più chiarezza un quadro che, pur non ancora definitivo, consente di cogliere in modo abbastanza chiaro le dinamiche di un voto che non sembra produrre effetti particolarmente sconvolgenti sugli equilibri oggi esistenti fra le principali sigle sindacali della scuola.

Questi i numeri in nostro possesso, riferiti a 8.313 scuole su 10.222, sulla base delle indicazioni provenienti dalle strutture periferiche dell’organizzazione:

Sigla sindacale 2012 (dati percentuali provvisori) 2006 (dati percentuali definitivi)

Cisl Scuola 27,46 24,61
Flc Cgil 32,44 30,91
Uil Scuola 14,72 14,31
Snals Confsal 14,66 16,85
Gilda Unams 5,90 6,42
Cobas 1,79 3,23

Non vediamo trionfi, né débacles, ma una generale riconferma delle organizzazioni tradizionali cui fa riscontro un forte ridimensionamento sia di presenze estreme storiche, sia delle ambizioni di qualche new entry.

Si confermano, pertanto, le valutazioni espresse nei nostri precedenti comunicati: saranno comunque i dati definitivi a dare la misura della rappresentatività di ogni sigla, anche sulla base della certificazione del dato degli iscritti.