UIL scuola: Sugli organici il Governo non resti a guardare

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UIL: Sugli organici il Governo non resti a guardare
DL Semplificazioni – Emendamento scuola

L’emendamento, presentato e approvato oggi in Commissione alla Camera, che prevede la stabilizzazione dell’organico e presume la disponibilità di 10 mila posti, ripristina il testo iniziale del decreto così come formulato nella prima stesura posta al vaglio del consiglio dei ministri. Disposizione che era successivamente svanita.

Il Governo - sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna - non resti a guardare ma sostenga in Parlamento la scelta di dare alle scuole un organico stabile e pluriennale per dare continuità didattica e continuità del lavoro.

Un organico stabile e pluriennale – lo ripetiamo da tempo, evidenzia Di Menna - rappresenta una risorsa professionale che favorisce la tranquillità nel personale e garantisce la continuità nell’attività didattica e nei servizi.

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Uil: Il ministro Profumo sostenga con chiarezza l’emendamento concordato in Commissione questa mattina
DECRETO SEMPLIFICAZIONI E SCUOLA

INACCETTABILI LE CORREZIONI SUCCESSIVE CON L’OSSESSIVO RICHIAMO AI TAGLI
L’emendamento definito questa mattina con la presenza del governo e che ha visto l’approvazione bipartisan in sede di commissioni parlamentari deve essere sostenuto in modo chiaro dal ministro Profumo anche perché sono state individuate in modo chiaro e certo le coperture finanziarie.
L’emendamento introduce l’organico triennale, l’organico di rete finalizzato ad ampliare e  qualificare in modo flessibile l’offerta formativa, prevede la definizione dell’organico in ragione dell’andamento della popolazione scolastica e individua le risorse finanziarie in modo preciso.
In  merito alla questione dei precari il testo non interviene, rimane quindi confermato il piano triennale di assunzioni  con la copertura di tutti i posti vacanti in organico di diritto.
Le ulteriori correzioni e i richiami spasmodici ai tagli introdotti  successivamente  dal rappresentante del governo mostrano quanta distanza ci sia rispetto alle esigenze di buon funzionamento del sistema scolastico necessario al Paese.
Sulle questioni della nostra scuola, piano di assunzioni, reclutamento, organici, valorizzazione professionale e retributiva del personale ,  autonomia amministrativa,  sollecitiamo il ministro Profumo ad aprire un confronto con i sindacati per poter definire una politica di qualità della scuola e di valorizzazione del personale come anche richiesto dalla Commissione europea al Governo italiano.