“I convitti? Svolgono un ruolo prezioso sul quale le famiglie fanno affidamento”.
La Uil Scuola propone: “facciamone campus di eccellenza dove sperimentare le innovazioni”
Campus di eccellenza: è questo, secondo la Uil Scuola, il ruolo potenziale delle istituzioni educative sparse sul territorio (convitti nazionali, educandati e convitti annessi). Un’opportuna modernizzazione potrebbe far evolvere queste storiche strutture – per le quali si è registrato nell’ultimo periodo un aumento delle domande di iscrizione – in centri anche residenziali dove sperimentare le innovazioni e accogliere i giovani più promettenti continuando a garantire un’importante azione educativa e culturale. Le istituzioni educative non possono esaurire il proprio scopo e rappresentano una risposta alle mutate esigenze dell’utenza. Il loro compito consiste infatti nella cura dell’educazione e formazione dei ragazzi che le frequentano. Si tratta di circa 27.000 iscritti per l’anno scolastico 2007/2008. “Un ruolo istituzionale prezioso – spiega Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola – e sul quale le famiglie fanno affidamento. I dati ci confortano: le istituzioni educative non sono uno spreco, sarebbe un errore puntare su questo settore per risparmiare”.