SCATTI DI ANZIANITA’, GILDA PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE
Scatti di anzianità, la Gilda degli Insegnanti proclama lo stato di agitazione. A far divampare la protesta è il mancato pagamento delle progressioni di carriera relative al 2011. “Nel corso dell’incontro del 10 gennaio scorso al Miur – dichiara il coordinatore nazionale Rino Di Meglio – il ministro Profumo aveva assicurato che si sarebbe occupato della questione e che nel giro di una settimana ci avrebbe fornito aggiornamenti. E invece, nonostante siano trascorsi oltre 20 giorni, ancora tutto tace. Ecco perché abbiamo deciso di indire lo stato di agitazione”.
Ma gli scatti di anzianità non sono l’unico motivo che ha spinto la Gilda a scendere sul piede di guerra. Nel mirino del sindacato, infatti, c’è anche la riforma pensionistica varata dal Governo, che ha colpito pesantemente i dipendenti pubblici, discriminandoli rispetto al privato e non tenendo neppure conto delle peculiarità del comparto scuola. “La Gilda Unams – spiega Di Meglio - è fortemente preoccupata per la compressione paventata dei diritti individuali dei lavoratori e per quella, in parte già attuata, del diritto alla contrattazione nelle scuole”.
Per tutti questi motivi, se le richieste avanzate non verranno accolte, la Gilda annuncia di essere pronta allo sciopero.[list=][/list]