CISAL Scuola Milano: Comunicato 18 gennaio 2008

[edscuola]

Milano. Il MPI Fioroni e l’ITT Pasolini

A proposito del sit-in di protesta previsto per il 30 gennaio 2008, contro l’operato del dirigente scolastico dell’istituto Tecnico Statale per il Turismo “P. P. Pasolini” di Milano, perché nega, agli aspiranti lavoratori e lavoratrici con figli minori, il diritto alla precedenza in graduatoria d’Istituto, a parità di punteggio, la CISAL-Scuola conferma la predetta azione di protesta. Infatti, i candidati con una età anagrafica minore, ma senza figli, precedono in graduatoria i candidati con maggiore età anagrafica, ma con figli minori, contrariamente ai criteri generali previsti dalla legge in materia.
In buona sostanza, secondo la dirigente suddetta, i candidati con figli minori non hanno diritto alla precedenza in graduatoria d’Istituto, a parità di punteggio!
E le agevolazioni alle famiglie con riguardo al numero dei figli?
Per di più, la dirigente ha rifiutato, in argomento, un confronto in conciliazione presso il provveditorato per dirimere la “Vertenza”.
Con il dialogo e il confronto, molte volte, i contenziosi cessano. Nella fattispecie, invece, la dirigente si è avvalsa della facoltà di non intervenire, quindi di non entrare nel merito del contenzioso in atto. La CISAL crede che nella Scuola questa facoltà, per i dirigenti scolastici, debba essere rivisitata perché nella Scuola è bene che prevalga la cultura della concertazione, del confronto e del dialogo. Questo perché gli operatori della Scuola si trovano ad esercitare la professione in una campana di vetro ed ogni esempio negativo potrà avere effetti devastanti!
Al fine di evitare ulteriore disparità di trattamento, signor ministro Fioroni, serve la costituzione della 3^ fascia, anche per i collaboratori scolastici, al fine di ridurre drasticamente i numerosi contenziosi che nascono e proliferano uno dopo l’altro (come i funghi).
Al riguardo il prossimo appuntamento in piazza, sarà presso la prefettura di Milano.
E’ solo l’inizio!

Segretario Generale
Calogero Varisano