da Il Messaggero
Milano, clandestini alla scuola dell'infanzia:
il Comune dice no, il ministero revoca la parità
ROMA (21 gennaio) - Il sindaco di Milano dice no ai all'ingresso nella scuola dell'infanzia dei figli degli immigrati irregolari e il ministero risponde con la revoca della parità e quindi dei finanziamenti. Il procedimento di revoca è stato avviato a decorrere dall'anno scolastico 2008-2009. Lo ha deciso il direttore scolastico per la Lombardia, Annamaria Dominici, in coerenza con l'indirizzo del ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni. Pur prendendo atto della determinazione del Comune di Milano a modificare il contenuto della circolare sulle iscrizioni alle scuole dell'infanzia nella parte relativa agli anticipi di età, a parere del ministero, «resta irrisolto il contrasto con principi internazionali, comunitari e disposizioni legislative e regolamentari, nonché con gli stessi articoli 2, 10 e 34 della Costituzione» dal momento che rimane inalterata la parte in cui il Comune «condiziona il diritto a produrre la domanda di iscrizione alla presentazione del permesso di soggiorno entro il 29 febbraio 2008».
Dopo aver elencato una serie di riferimenti normativi, viale Trastevere arriva alla conclusione che è «incontrovertibile che costituisce illegittimo atto discriminatorio e violativo dell'ordinamento, fare riferimento in via generale alla situazione della mancanza del permesso di soggiorno per negare la possibilità di presentare la domanda di iscrizione a chi ne faccia richiesta o anche solo per stabilire la sua priorità rispetto alla generalità degli altri aspiranti. Gli eventuali criteri di priorità e di selezione non possono dunque riferirsi a tali situazioni di fatto e di diritto, come invece disposto con la circolare».
Il procedimento di revoca della parità - avverte il ministero - «verrà ovviamente interrotto se l'Amministrazione, anche sulla base degli ulteriori elementi contenuti nella nota di oggi, provvederà ad adeguare la circolare n.20/2007 al rispetto della normativa vigente».