da LASTAMPA.it
Poli e Università in una smart card
Facilita agli studenti l’accesso ai servizi. 30 mila carte in distribuzione da lunedì
MARIA TERESA MARTINENGO
Un nuovo, pratico documento faciliterà la vita degli studenti universitari piemontesi, accompagnandoli nei passaggi burocratici, dall’iscrizione alla richiesta di servizi, nell’accesso alle mense, a biblioteche, musei. E in molte altre occasioni. Potrà contenere, per esempio, l’abbonamento Gtt. Nella tessera trovano posto in modo protetto – grazie a un microprocessore innovativo - i dati personali e quelli relativi all’iscrizione universitaria. La smart card, unica per tutto il sistema universitario piemontese, è stata presentata ieri in Regione dal rettore dell’Università di Torino, Ezio Pelizzetti, dal pro rettore del Politecnico, Marco Gilli, dal rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Paolo Garbarino, dal rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche, Alberto Capatti, dalla presidente dell’Edisu Mariagrazia Pellerino. L’Ente regionale per il diritto allo studio ha coordinato il progetto finanziato dalla Regione.
Sono trentamila le card che, da lunedì, saranno distribuite agli studenti in questo anno accademico: sostituiranno sia le tessere magnetiche universitarie sia le card dell’Edisu. «Distribuiremo la smart card a tutti gli studenti iscritti al primo anno», ha detto Andrea Bairati, assessore regionale all’Università e alla Ricerca. «La card dimostra l’azione coordinata del Sistema universitario piemontese e sottolinea la nascita di una vera e propria comunità studentesca. Di cui può essere considerata carta d’identità».
La carta è personale, dotata di codici per il certificato digitale di autenticazione: sarà un vero documento di identità digitale, utile all’accesso ai servizi web della pubblica amministrazione. Nei ristoranti dell’Edisu servirà per pagare i pasti grazie al borsellino elettronico da ricaricare in uno dei 30 punti-ricarica della regione.