UNICOBAS: UNA GRANDE GIORNATA DI LOTTA PER LE SCUOLE
L’Unicobas Scuola valuta positivamente la giornata odierna, sia per l’adesione allo sciopero, che, secondo i primi dati, vede una buona percentuale nelle metropoli (8% a Roma, 3,7% secondo il Ministero, che comunque significherebbe oltre 2000 insegnanti in sciopero), sia per i cortei animati dagli studenti con la presenza anche del personale della scuola. A Roma, sotto il MIUR, abbiamo dato vita ad una grande e prolungata assemblea pubblica con microfono aperto ad insegnanti, studenti, genitori.
Hanno chiuso la manifestazione il Segretario Nazionale Unicobas Stefano d’Errico e Claudia Santi dell’Esecutivo Nazionale dell’USI (Sindacato di Base che ha aderito allo sciopero).
Il primo ha fatto rilevare come l’immiserimento della scuola, dovuto alle fortissime riduzioni di spesa, determinate dalla controriforma Gelmini, sia ogni giorno più evidente. Dalla negazione del diritto allo studio con la quotidiana divisione delle classi, perché non ci sono fondi per assumere insegnanti precari, sino all’atroce vicenda della studentessa quattordicenne morta a Barletta perché dimessa dal suo Istituto con un’ora di anticipo dato che il suo insegnante di classe era assente e non era stato sostituito.