da Repubblica.it
Decisa la seconda prova scritta. Le prove il 18 e 19 giugno
Il decreto stabilisce anche il ruolo dei membri esterni
Maturità, ecco le materie d'esame
Escono greco e matematica
ROMA - Greco al liceo classico, matematica allo scientifico: sono queste le materie scelte dal ministero della Pubblica Istruzione per la seconda prova scritta della maturità 2007/2008. Ed ancora lingua straniera al Liceo linguistico, pedagogia al Liceo pedagogico ed elementi di architettura al Liceo artistico. La prima prova, il tema di italiano, è uguale per tutti gli indirizzi di studio. Le prove scritte dell'esame di maturità dell'anno scolastico 2007/2008 si terranno il 18 giugno (prima prova) e 19 giugno (seconda prova).
Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte queste materie: per l'indirizzo ragionieri, economia aziendale; per l'indirizzo geometri, costruzioni;
nei tecnici per programmatori e in quelli per periti aziendali, tecnica e organizzazione aziendale, informatica industriale; nei tecnici industriali, elettronica e telecomunicazioni, meccanica, tecnologie chimiche. Nei licei artistici la materia di seconda prova conserva il suo carattere progettuale e si svolge in tre giorni.
Gli indirizzi di studio per i quali sono state scelte le materie per la seconda prova scritta e quelle da affidare ai membri esterni delle commissioni sono in tutto 912: 5 indirizzi per i licei, 39 per gli istituti tecnici, 23 per quelli professionali, 33 per gli istituti d'arte. A questi si aggiungono le sperimentazioni con 176 progetti assistiti e 636 sperimentazioni autonome.
Il decreto individua, inoltre, le materie affidate ai membri esterni, ai quali sono stati assegnati per tutti gli indirizzi di studio l'italiano e la matematica, ad eccezione del liceo scientifico a cui sono state affidate l'italiano e le scienze, perché questa è già la materia della seconda prova scritta. Per quanto riguarda la terza materia, questa è stata scelta tra quelle che più caratterizzano l'indirizzo di studi, per numero di ore di lezione e per contenuti trattati. La scelta delle materie affidate ai membri esterni, "ha seguito quest'anno il criterio della rotazione delle discipline - spiega una nota del ministero - per mettere tutti i docenti in condizione di poter esercitare la funzione di commissario esterno e di consentire a tutti di acquisire utili esperienze attraverso il confronto con altre e diverse impostazioni".