CONFERENZA PRESIDENTI ORDINI TERRITORIALI DEI CHIMICI

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CONFERENZA PRESIDENTI ORDINI TERRITORIALI DEI CHIMICI

Messaggiodi edscuola » 27 maggio 2011, 7:43

Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Stella Gelmini
Al Presidente della VII Commissione del Senato, Sen. Guido Possa
Al Presidente della VII Commissione della Camera, on. Valentina Aprea
Al Presidente della “Cabina di regia” del MIUR, dott. Max Bruschi
Ai membri del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione
Ai membri della VII Commissione del Senato
Ai membri della VII Commissione della Camera
Ai Membri della Commissione per le Indicazioni Nazionali
Ai funzionari Ministeriali
Alle Organizzazioni Sindacali
A Confindustria, Federchimica, Farmindustria
Al Consiglio di Stato
Ai Parlamentari della Repubblica
A chiunque possa essere interessato

Oggetto: nuove classi di concorso per l’insegnamento - la Conferenza dei Presidenti degli Ordini
Territoriali dei Chimici è contraria all’esclusione dai nuovi Licei della classe di concorso A013 –
futura A-34 (docenti laureati in discipline chimiche.)
Alle persone in indirizzo
Si trasmette la lettera di cui all’oggetto, sottoscritta dalla Conferenza dei Presidenti degli
Ordini Territoriali dei Chimici, riuniti in Assemblea nella seduta del 7 maggio 2011.
Certi della Vostra attenzione s’inviano i più distinti saluti.

Oggetto: nuove classi di concorso per l’insegnamento - la Conferenza dei Presidenti degli Ordini Territoriali dei Chimici è contraria all’esclusione dai nuovi Licei della classe di concorso A013 – futura A-34 (docenti laureati in discipline chimiche.)
La Conferenza dei Presidenti degli Ordini Territoriali dei Chimici, riunitasi a Roma il 7 maggio 2011, manifesta la propria viva preoccupazione perché le nuove bozze di tabelle delle classi di concorso, consegnate il 15 marzo ai Sindacati della scuola, escludono la classe di concorso dei docenti laureati in discipline chimiche (A013-futura A-34) da tutti i Licei, compresi i licei scientifici (tranne l’artistico, e per la sola chimica dei materiali). Tale esclusione consente l’accesso nei nuovi licei ai soli docenti (per la quasi totalità naturalisti o biologi) della classe A060-futura A-50, relegando i docenti chimici, dell’A013-futura A-34, nei soli istituti tecnici e professionali.
Un’esclusione e un “confinamento” irragionevole e inspiegabile, soprattutto dopo la positiva ventennale sperimentazione del liceo scientifico tecnologico, apprezzato da studenti, famiglie, università e al cui successo i docenti chimici della classe A013 hanno dato un contributo decisivo, poiché solo i docenti chimici dell’A013-futura A-34 possiedono le competenze epistemologiche e laboratoriali chimiche necessarie per un insegnamento efficace dei contenuti chimici richiesti dalle indicazioni nazionali dei nuovi licei, e parte fondante dell’insegnamento “scienze naturali”.
Tale esclusione oltre che ingiusta nei confronti di tali docenti chimici, sarebbe soprattutto dannosa per i futuri Liceali, penalizzati rispetto ai loro coetanei degli istituti tecnici e professionali, ai quali viceversa sarà garantito che a insegnare la chimica sarà un laureato in discipline chimiche della classe A013-futura A-34, che potrà meglio guidarli anche nel discernimento, in termini di scelta della facoltà, di “vocazioni chimiche” e quindi di Chimici di eccellenza, dei quali il nostro Paese ha estremo bisogno.
Riteniamo pertanto assolutamente necessario che venga accolto l’allegato appello di Società Chimica Italiana, Consiglio Nazionale dei Chimici, Conferenza dei Presidenti di Consiglio di corso di Laurea di area Chimica, Associazione insegnanti chimici, Coordinamento docenti di discipline scientifiche e tecnologiche e Gruppo docenti di chimica e tecnologie chimiche, pubblicato in http://www.chimici.it/cnc/fileadmin/doc ... irmato.pdf, appello del quale si sottolinea l’alto profilo culturale, e in sintonia con esso proponiamo:
A) la REVISIONE e MODIFICA dei REGOLAMENTI DEI NUOVI LICEI approvati il 04/02/2010, con ridenominazione dell’insegnamento “scienze naturali” nei quadri orario nei distinti insegnamenti “scienze naturali (chimica) ” (II e IV anno dei nuovi licei scientifici scienze applicate, come richiesto dal punto 2 dell’appello, richiesta a nostro parere estendibile, viste le indicazioni nazionali in sostanza identiche, anche al liceo scientifico tradizionale, al liceo classico, delle scienze umane e scienze naturali (scienze della terra e biologia) (I, III, V anno di tali licei), con contestuale assegnazione rispettivamente ai docenti chimici A013-futura A-34 e ai docenti naturalisti e biologi dell’A060-futura A-50 delle rispettive discipline;
B) che, DA SUBITO, mediante apposita modifica delle nuove tabelle delle classi di concorso, in attesa, e in subordine alla ridenominazione di cui al punto A), “nel SECONDO ANNO DEL BIENNIO INIZIALE e nel QUARTO ANNO del LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE l’insegnamento “SCIENZE NATURALI” venga assegnato ai soli docenti chimici della classe A013-futura A-34”. Riteniamo tale richiesta estendibile, viste le indicazioni nazionali praticamente identiche, anche al liceo scientifico tradizionale ed ai licei classico e delle scienze umane al fine di valorizzare, già dai prossimi anni scolastici e a vantaggio della qualità dell’insegnamento scientifico nella scuola, le competenze scientifiche e didattiche dei docenti chimici A013, sia a tempo indeterminato che determinato, già presenti all’interno dei licei scientifici tecnologici, come da punto 3 dell’appello allegato;
CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEGLI ORDINI TERRITORIALI DEI CHIMICI
corrispondenza a: Ordine Chimici Marche, via Curtatone, 10, 60100 Ancona – tel/fax 07153672 - chimicimarche@alice.it
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C) che, DA SUBITO, anche in considerazione del fatto che solo per l’insegnamento “scienze naturali”, le indicazioni nazionali parlino non di “docente”, ma di “docenti”, “mediante apposita modifica delle tabelle relative alle nuove classi di concorso ai docenti Chimici della classe A013-futura A34 sia riservata una quota delle ore di tale insegnamento nei nuovi licei, con conseguente formazione di organici liceali al cui interno sia garantita la loro presenza”, per valorizzare le competenze scientifiche e didattiche presenti all’interno della scuola secondaria di secondo grado, (sia a tempo indeterminato sia determinato) come da punto 1 dell’appello allegato.
Riteniamo che il punto C) possa essere concretamente realizzato almeno nei seguenti due modi:
C1) del totale cattedre e delle ore residue dell’insegnamento “scienze naturali” disponibili presso I LICEI SCIENTIFICO TRADIZIONALE, SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE, CLASSICO, nelle nuove tabelle di classi di concorso ne siano esplicitamente assegnate almeno 1/3 ai docenti chimici della classe A013-futura A-34 e 2/3 ai docenti naturalisti e biologi della classe A060-futura A-50, rispecchiando in questo modo la tripartizione, all’interno dell’insegnamento “scienze naturali”, delle discipline chimica, scienze della terra, biologia presente nelle indicazioni nazionali.
Oppure:
C2) applicando il punto 3 dell’appello a tutti i Licei, cioè assegnando, nelle nuove tabelle di classi di concorso, l’insegnamento “scienze naturali” ai soli docenti laureati in discipline chimiche della classe A013-futura A-34 nel SECONDO anno di TUTTI I LICEI e nel QUARTO ANNO dei licei SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE, SCIENTIFICO TRADIZIONALE, CLASSICO, DELLE SCIENZE UMANE, e assegnando l’insegnamento “scienze naturali” al primo, terzo e quinto anno ai soli docenti naturalisti e biologi della classe A060-futura A-50.
Da notare che con la realizzazione delle proposte A) B) e C), si renderebbe anche concretamente possibile, DA SUBITO, mediante l’autonomia di ogni liceo, l'attivazione dell’insegnamento “Chimica” di cui all’allegato H dei regolamenti del 4/2/2010, che si chiede sia assegnato nelle tabelle delle nuove classi di concorso ai soli docenti chimici della classe A013-futura A-34.
I docenti chimici della classe A013-futura A-34 sono tra i migliori d'Europa (e forse del mondo), come dimostrato da ripetuti riconoscimenti internazionali (Science Teaching Award 2011, 2007, 2005, assegnati nell'ambito della rassegna europea Science on Stage; unici tra gli italiani, a parte un Award conseguito in passato da un docente fisico A038). Sarebbe un grave danno per il futuro scientifico e tecnologico del nostro Paese e per futuri studenti e cittadini escludere, nelle nuove tabelle delle classi di concorso, la classe A013-futura A-34 dall'insegnamento nei nuovi Licei.
Tali nuove tabelle di classi di concorso comprensive della classe A013-futura A-34 anche nei Licei, considerando anche quanto disposto dalla Corte dei Conti riguardo al fatto che le nuove classi di concorso, dovrebbero precedere tutti i provvedimenti in materia di formazione iniziale dei docenti, potrebbero inoltre guidare nel modo migliore la successiva, partecipata e attentamente ponderata predisposizione di nuove lauree magistrali scientifiche, che tengano conto dell'elevato livello internazionale raggiunto dalla formazione accademica specifica chimica, che eviti gravissimi errori che possano derivare anche da impropri parallelismi con percorsi pluridisciplinari dell’area umanistica.
Ringraziamo per l'attenzione e porgiamo distinti saluti.

VISTO
L’appello della Conferenza dei Presidenti dei Corsi di Laurea in Chimica e Chimica Industriale, in sintonia con la divisione di Didattica Chimica della Società Chimica Italiana,
I sottoscritti firmatari,
AUSPICANDO
che tutte le richieste presenti nel citato appello, siano accolte e nella prospettiva dell'adozione di un sistema di abilitazioni bi-disciplinari sulla base del modello recentemente proposto dalla Società Chimica Italiana,
CHIEDONO
1. che, per accogliere le richieste del primo punto dell’appello citato in premessa, al fine di garantire -così come disposto nelle indicazioni nazionali per i licei- l'acquisizione delle “conoscenze fondamentali” e delle “metodologie tipiche” delle “diverse aree disciplinari” presenti nell'insegnamento di Scienze Naturali; un adeguato sviluppo delle competenze necessarie a saper interpretare anche i risultati inattesi, a partire dai fenomeni quotidiani; l'applicazione di una didattica basata sull’indagine, anche facendo ricorso ad un’efficace didattica sperimentale di laboratorio, che
si proceda ad una assegnazione delle cattedre che tenga conto di tutte le classi di concorso afferenti alle diverse discipline: Chimica, Scienze della Terra, Biologia.
In particolare, si chiede che, per l'insegnamento delle Scienze Naturali, si raggiunga una equa ripartizione delle cattedre di ogni singola diversa disciplina in modo che, mediante apposita modifica delle tabelle relative alle nuove classi di concorso, ai docenti Chimici della classe A013-futura A34 venga riservata una quota delle ore di tale insegnamento nei nuovi licei, con conseguente formazione di organici liceali al cui interno sia garantita la loro presenza.
Inoltre, per favorire il raggiungimento di una maggiore omogeneità nelle competenze dell'asse Scientifico-Tecnologico nel primo biennio di tutti gli ordini di scuole, così come disposto dal DM 139/2007 sul nuovo obbligo scolastico, si richiede che la chimica generale sia insegnata nel secondo anno del biennio dell’obbligo scolastico.
2. che, per accogliere le richieste di cui al punto due dell’appello citato in premessa, i Regolamenti dei Nuovi Licei approvati il 4/2/2010 vengano sottoposti a revisione e modificati, con ridenominazione dell’insegnamento “scienze naturali”, nei quadri orario dei licei scientifici opzione scienze applicate e liceo artistico (negli indirizzi in cui non è già prevista la classe di concorso A013-futura A-34), nei distinti insegnamenti “scienze naturali (chimica)” (II anno e IV anno del solo liceo scientifico scienze applicate) e “scienze naturali (scienze della terra e biologia)”(I, III, V anno), con contestuale assegnazione rispettivamente di “scienze naturali (chimica)” ai docenti chimici della A013-futura A-34 e di “scienze naturali (scienze della terra e biologia)” ai docenti naturalisti e biologi della A060-futura A-50.
3. che, in attesa ed in subordine alla ridenominazione di cui al punto 2 del presente appello, al fine di utilizzare al meglio le risorse umane che attualmente lavorano nella scuola, (a tempo indeterminato o determinato), e favorirne una spontanea valorizzazione nell’ambito delle loro rispettive competenze (naturalistico-biologiche e chimiche), nel nuovo regolamento recante le tabelle per le nuove classi di concorso e l’assegnazione ad esse dei nuovi insegnamenti, si preveda, oltre a quanto richiesto al punto 1, quanto segue:
a) nel secondo anno del biennio iniziale del liceo artistico e del LSSA, e nel quarto anno del solo LSSA, l’insegnamento “SCIENZE NATURALI” venga assegnato ai soli docenti laureati in discipline chimiche della classe di concorso A013-futura A-34. Il primo, terzo e quinto anno siano viceversa affidati ai soli docenti naturalisti e biologi della classe A060-futura A-50.
b) nella articolazione “CHIMICA E MATERIALI” l’insegnamento “tecnologie chimiche industriali”, continui ad essere affidato ai soli docenti della A013-futura A-34.
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