La nuova direttiva ministeriale per l’emergenza formativa nella scuola media
Di Menna: “Ben vengano gli interventi,
ma attenzione al rischio-progettifìci”
“Ben vengano gli interventi finalizzati alla crescita dei ragazzi delle scuole medie nei saperi essenziali e nelle competenze di base quali l’italiano e la matematica, ma attenzione al rischio rappresentato dai ‘progettifìci’”. Il monito viene dal Segretario Generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, intervenuto a proposito della direttiva emanata oggi dal ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni sui corsi di sostegno e recupero da realizzarsi nella scuola media inferiore con un finanziamento iniziale di 5 milioni di euro.
“Nel contratto – spiega Di Menna – abbiamo indicato la destinazione delle risorse per le attività didattiche di recupero e di potenziamento e per favorire l’organizzazione flessibile della didattica per gruppi di studenti”.
“Non vorremmo però – aggiunge – che alle buone e condivisibili intenzioni corrispondesse la rinascita dei ‘progettifìci’. In merito alla direttiva sull’apertura pomeridiana delle scuole, per esempio, si nota una prevalente attenzione alla definizione di progetti cartacei per l’utilizzo delle risorse. Abbiamo già avuto occasione di indicare al ministro di utilizzare tutte le risorse finanziarie direttamente per le scuole destinandole, appunto, alle attività di potenziamento e recupero nei saperi essenziali. La frammentazione in mille rivoli, sulla base dei progetti, a nostro parere non funziona e rischia di impedire il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.
Roma, 19 dicembre 2007