SNADIS
Sindacato Nazionale Dirigenti Scolastici
Cari Colleghi,
questa comunicazione sarà l’ultima che ricevete da me come Presidente dello Snadis.
Infatti nel Congresso Nazionale, che si è svolto il 2 e 3 Dicembre 2010, si è decisa l’ incorporazione dello Snadis in FLC-CGIL/area della Dirigenza Scolastica.
Le ragioni di questa scelta sono molteplici e già espresse nel documento congressuale (che si allega).
L’ intesa con FLC-CGIL, avviata 5 anni addietro, ha sempre prodotto positivi esiti a tutti i livelli :
1. Ha consentito allo Snadis la piena partecipazione ai tavoli contrattuali Nazionali e Regionali, con la certezza che i suggerimenti e le intuizioni degli appartenenti allo Snadis fossero tenute nella giusta considerazione e valorizzati all’ interno delle sedi contrattuali;
2. Sul piano delle relazioni interpersonali si è avuto modo di apprezzare la disponibilità al dialogo ed all’ interazione dialettica, che assicura un rapporto democratico e paritario;
3. Si è avuta l’ opportunità di fruire di una copertura assicurativa (Unipol) molto significativa e di un supporto legale presente quando necessario;
4. Infine, sono certa che insieme ai colleghi di FLC-CGIL saremo più forti nel portare avanti con successo quelle battaglie (equiparazione retributiva, valutazione dei DS, unicità ruolo, tutela Scuola Statale) che ci hanno visti protagonisti in positivo e che gli altri colleghi iscritti a CGIL condividono.
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Ritengo che nel l’attuale situazione sociale e politica il Sindacato, piuttosto che condurre battaglie sterili ed autoreferenziali su problemi legati alla capacità di “relazione interna” al mondo della scuola, che ne sottolineano il clima di diffidenza e sfiducia, acuendo la distanza tra i lavoratori del mondo dell’ istruzione, dovrebbe piuttosto compattarsi nella difesa e nella tutela di quei principi Costituzionali e quei diritti individuali che hanno rappresentato il fiore all’ occhiello della nostra cultura nazionale, attraverso il percorso di Istruzione Statale, e che oggi rischiano di soccombere dinnanzi ad un Governo che, pervicacemente, pone al centro della sua azione la progressiva “rottamazione” del sistema statale di Istruzione, Università e Ricerca, conducendo a modelli di stampo medievale, in cui solo a chi possiede le risorse economiche, è consentito istruirsi ed accedere alla fruizione e produzione della Cultura (vedi il grande proliferare di istituti modello CEPU, Università OnLine,Master a Pagamento).
Alla luce di quanto esposto credo che la CGIL nell’attuale momento storico stia mantenendo un atteggiamento di coerente difesa dei diritti dei lavoratori e del “diritto allo studio” (di derivazione Costituzionale); pertanto l’ incorporazione di Snadis in Cgil assume il valore di una “scelta di campo” coerente e trasparente.
18 DICEMBRE 2010
Cristina Cascio