CISAL Scuola Milano: Comunicato 13 dicembre 2007

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CISAL Scuola Milano: Comunicato 13 dicembre 2007

Messaggiodi edscuola » 14 dicembre 2007, 19:19

Milano. ITT Pasolini e candidati con figli minori

La CISAL Scuola di Milano conferma il conflitto con il dirigente scolastico dell’istituto tecnico statale “P. P. Pasolini” di Milano, perché il dirigente ad oggi non ha ancora cambiato idea rispetto alla stesura della graduatoria interna dei collaboratori scolastici in relazione alla preferenza “R” coniugata o non coniugata, con riguardo al numero dei figli”
come priorità, a parità di punti tra candidati.
In buona sostanza, i candidati con figli minori, con la stesura della predetta graduatoria, a parità di punti, si trovano dopo rispetto ai candidati senza figli, contrariamente alla legge in materia; tra l’altro, il dirigente scolastico suddetto, come criterio di riferimento per la formazione della graduatoria dei collaboratori scolastici, ha preso in esame il DM (decreto ministeriale) n. 75 del 19/4/2001, nel quale, appunto, è previsto che il candidato con figli minori, a parità di punti, preceda il candidato senza figli.
Perché il dirigente scolastico non applica in toto il DM 75 ma solo una parte?
Nella fattispecie si tratta di un vero e proprio bando di concorso, quindi occorre applicare i criteri generali per graduare i candidati.
A questo punto la domanda, come si suol dire, sorge spontanea:
signor Dirigente Scolastico, signor Provveditore, signor Direttore Generale per la Lombardia e signor Ministro, a chi giova un conflitto, solo per il fatto di non volere attuare, nella stesura di una legittima graduatoria, l’ordine di preferenza dei candidati con figli minori, a parità di punti con altri candidati?
I figli sono una risorsa essenziale per l’umanità ed è per questo che bisogna incentivare le famiglie. Per di più, oggi la crescita è zero in Italia con tutti i rischi del caso.
Nel caso in cui il conflitto non cessi entro il 2007, per il superamento della materia del contendere di cui trattasi, sarà, per l’istituto “Pasolini”, un 2008 caldo!
Signor Ministro, con l’occasione, la CISAL Scuola, per evitare disparità di trattamento, rivendica la graduatoria di terza fascia anche per i collaboratori scolastici, visto che il nuovo CCNL – comparto Scuola - 2006-09, prevede per il reclutamento dei collaboratori scolastici, il diploma di qualifica triennale; tra l’altro, attualmente il centro per l’impiego, non può più avviare al lavoro il personale in parola perché è richiesto, per l’accesso al profilo professionale di collaboratore scolastico, un titolo di studio superiore al diploma dell’obbligo.
Infatti, i combinati disposti: art. 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56 e successive modificazioni, art 587 del D.L.vo 297 del 16 aprile 1994 e la recente legge 25 ottobre 2007, n. 176 prevedono che il centro per l’impiego effettui gli avviamenti al lavoro solo “nel caso si tratti di assunzioni per qualifiche funzionali per cui non sia richiesto un titolo di studio superiore alla scuola dell’obbligo.”

Segretario generale
Calogero Varisano
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