Nel merito del cosiddetto "Progetto sperimentale per premiare i docenti migliori" approvato con l'accordo di tutti i sindacati istituzionali
La CUB Scuola rileva che:
- la categoria dei lavoratori della scuola vive l'impoverimento di tutti e tutte e viene proposto un incremento retributivo a pochi
- questo progetto è un tentativo di imporre, dietro una foglia di fico "democratica", un incremento senza precedenti del potere discrezionale dei dirigenti scolastici
- si chiede ai Collegi Docenti di designare due tagliatori di teste che, sotto il controllo del Dirigente, dovranno scegliere sulla base di criteri scientifici quanto l'astrologia i salvati ed i sommersi
- si introduce un criterio quale l'apprezzamento da parte di genitori e studenti per scegliere i migliori. In pratica, un legittimo parere diventa un modo per valutare le competenze degli insegnanti. Si tende a distruggere il carattere libero e gratuito della comunica educante;
- questo progetto servirà al governo per presentare la meritocrazia come una scelta condivisa quando sappiamo bene che la qualità del nostro lavoro deriva non dall'apprezzamento dei superiori gerarchici ma da relazioni ricche che costruiamo con l'assieme dei soggetti coinvolti nel processo formativo
- le risorse per pagare i "migliori" derivano dai "risparmi" ottenuti tagliando oltre 140.000 posti di lavoro, un progetto cannibale, insomma.
La CUB Scuola, si impegna per una campagna di boicottaggio del progetto cannibale organizzando la resistenza dei collegi docenti alla proposta di scegliere i propri giudici e rilancia la mobilitazione per l'unità e la dignità della categoria e per la libertà di insegnamento.
Per la CUB Scuola Università e Ricerca
Il Coordinatore nazionale
Cosimo Scarinzi