Ocse Pisa 2006, come invertire la tendenza

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Ocse Pisa 2006, come invertire la tendenza

Messaggiodi edscuola » 13 dicembre 2007, 8:39

da Tecnica della Scuola

Ocse Pisa 2006, come invertire la tendenza

Col preciso intento di non essere più “il fanalino di coda” riguardo all’eccellenza degli studenti italiani che è fra le più basse tra i Paesi d’Europa, il Ministero della pubblica istruzione ha approvato, martedì 11 dicembre, un provvedimento, che riguarda gli incentivi all’eccellenza degli studenti. Previsti anche benefici economici.
Innalzare i livelli di apprendimento degli studenti e valorizzare i buoni risultati conseguiti dagli studenti delle scuole superiori statali e paritarie. Questi gli intenti del decreto legislativo approvato l’11 dicembre dal Consiglio dei Ministri.
Diversi saranno i vantaggi per gli studenti che avranno raggiunto eccellenti risultati soprattutto agli esami di Stato, nel campo delle lingue straniere e delle tecnologie informatiche.
A questi validi studenti, infatti, saranno rilasciate certificazioni di eccellenza sia dai dirigenti scolastici che dall’Ufficio scolastico regionale persino dallo stesso Ministero della pubblica istruzione.
I vantaggi consistono in crediti formativi, viaggi di istruzione, ammissione a tirocini formativi, benefit e accreditamenti per l’accesso a biblioteche, musei, e luoghi di cultura ma anche benefici di tipo economico.
Un "Programma annuale di promozione delle eccellenze" fornirà alle scuole, ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie tutte le informazioni sulle iniziative organizzate per l'intero anno scolastico.

Nella giornata di martedì, 11 dicembre, è stato approvato anche lo schema di regolamento che disciplina le convenzioni con le scuole primarie paritarie.
Le convenzioni sono stipulate tra gli Uffici scolastici regionali ed i gestori delle scuole primarie paritarie.
Con la stipula l'amministrazione scolastica si impegna a corrispondere all'ente gestore un contributo annuo il cui importo è fissato con decreto del Ministro della Pubblica Istruzione.
I gestori devono presentare domanda all'Ufficio scolastico regionale competente non oltre il 31 marzo di ogni anno e la convenzione decorre dall'anno scolastico successivo.
I gestori dovranno garantire un numero minimo di 10 alunni per classe convenzionata e affidare il coordinamento delle attività didattiche ad un soggetto in possesso dei titoli richiesti al personale della scuola.
Inoltre, i gestori devono garantire il rispetto dei contratti collettivi di lavoro, fatta eccezione per il personale religioso.
Dopo un mese dell’inizio dell’anno scolastico, i gestori dovranno produrre un prospetto con l’indicazione del numero degli alunni iscritti a ciascuna classe e il numero degli iscritti che necessitano di ore di sostegno.
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