da Repubblica.it
Viaggi di istruzione, bonus di accesso a biblioteche e musei, borse di studio
Dal Ministero dell'Istruzione un premio agli alunni più meritevoli
Incentivi per gli studenti eccellenti
In arrivo la rivincita dei "secchioni"
ROMA - Gli studenti cosiddetti "secchioni" adesso hanno un motivo in più per stare sui libri. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che valorizza i buoni risultati conseguiti nel triennio finale dei corsi di istruzione superiore delle scuole statali e paritarie.
"Uno strumento indispensabile - spiega il Ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni - come traino, sia per gli studenti che per l'intero sistema scolastico. Non è certo livellando tutti verso il basso che si stimola la crescita di un Paese".
Il programma. Lo scopo è quello di promuovere l'innalzamento dei livelli di apprendimento e garantire a tutti gli studenti pari opportunità e pieno sviluppo delle proprie capacità. Un "Programma annuale di promozione delle eccellenze" fornirà ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie tutte le informazioni sulle iniziative organizzate per l'intero anno scolastico. Il provvedimento prevede meccanismi di competizione nazionali e internazionali.
Saranno prese in considerazione tanto le prestazioni individuali quanto i risultati raggiunti con lavori di gruppo. Verranno anche valorizzate le conoscenze nell'ambito delle lingue straniere e quelle in campo informatico, nonché, ovviamente, il risultato conseguito dagli studenti all'esame di Stato.
Benefit e incentivi economici. La certificazione dei risultati verrà rilasciata dai dirigenti scolastici, dagli Uffici scolastici regionali e dal Ministero della Pubblica Istruzione. Il punteggio complessivo garantirà l'acquisizione di un credito formativo, affiancato ad una serie di incentivi da spendere secondo le proprie preferenze. Un bonus che può essere speso per l'accesso a biblioteche, musei e luoghi di cultura, ammissione a tirocinii formativi, viaggi di istruzione, partecipazione a corsi di approfondimento e borse di studio.
Il Ministero renderà pubblico il numero degli studenti che hanno ottenuto certificazioni ed eventuali incentivi. Con il consenso degli interessati, gli elenchi di coloro che hanno conseguito "le eccellenze" potranno essere messi a disposizione di università, istituzioni di ricerca e imprese.
Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari. Chissà che non serva a stimolare i meno volenterosi a trascorrere qualche ora in più sui libri.