GILDA: 28 SETTEMBRE ASSEMBLEE DOCENTI VIA WEB

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SCATTI DI ANZIANITÁ: IL 28 SETTEMBRE ASSEMBLEE DEI DOCENTI IN TUTTE LE SCUOLE IN COLLEGAMENTO WEB

Assemblee in tutte le scuole di ogni ordine e grado con migliaia di docenti collegati da Nord a Sud in diretta web: con questa iniziativa, che il 28 settembre paralizzerà l'attività didattica in tutti gli istituti d'Italia, la Gilda degli Insegnanti darà il via alla lunga serie di proteste in programma per l’intero anno scolastico. Numerosi i motivi che spingono il sindacato guidato da Rino Di Meglio a scendere sul piede di guerra, primo fra tutti, l'abolizione degli scatti di anzianità.

“Il clima tra gli insegnanti – spiega Di Meglio – è molto teso perché il Governo non ha mantenuto la promessa di Tremonti di restituire le progressioni di carriera e perché il ministro Gelmini ha intenzione di cancellare totalmente gli scatti a partire dal 2013. Si tratta di una discriminazione molto grave – attacca il coordinatore nazionale – visto che il provvedimento riguarda soltanto gli insegnanti, mentre tutti gli altri lavoratori continuano a godere degli scatti. Un'ingiustizia sociale che assume un peso ancora maggiore alla luce delle nuove regole sulla formazione dei docenti stabilite dal ministero dell'Istruzione, in base alle quali per poter insegnare bisogna affrontare un percorso universitario di 5 anni. Dopo tanti sacrifici – sottolinea Di Meglio – gli insegnanti sono destinati a ricevere uno stipendio di appena 1200 euro per tutta la vita”.

Oltre a protestare contro l'abolizione degli scatti di anzianità, con l'iniziativa del 28 settembre la Gilda ribadirà il suo secco no anche ai tagli agli organici, alla decimazione del corpo docenti e al licenziamento in massa dei precari.

Gli insegnanti potranno collegarsi e intervenire in diretta web all’assemblea che si terrà a Roma al Centro congressi Frentani a partire dalle ore 8 e alla quale parteciperà il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio.


Roma, 22 settembre 2010

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Sono tanti gli insegnanti milanesi che hanno dato la loro adesione alla “Giornata Nazionale di Protesta” proclamata dalla Gilda degli insegnanti dalle 8 alle 13 del 28 settembre 2010.
I docenti delle varie scuole confluiranno in ben 42 istituti scolastici “polo” che hanno la tecnologia necessaria per una web conference.
E’ la prima volta che un sindacato riunisce via web gli insegnanti italiani in una mega assemblea nazionale per discutere dello “stato di salute” della scuola Secondo il coordinatore della Gilda di Milano, Angelo Scebba, la massiccia adesione all'evento è stata resa possibile dalla diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche nelle scuole milanesi, grazie alla quale sarà possibile creare uno spazio di discussione molto ampio, consentendo ai docenti di interagire nel dibattito dell'assemblea nazionale della Gilda riferendo direttamente le proprie idee e proposte.
Scebba rivolge perciò il proprio ringraziamento a chi nella scuola, docenti, dirigenti, genitori, studenti, personale amministrativo ha lavorato per la diffusione dei computer e delle reti, nonché per l'apprendimento delle abilità necessarie a usare al meglio i nuovi sistemi di elaborazione e comunicazione.
"Si tratta - sostiene il coordinatore della Gilda di Milano - di un modo nuovo di svolgere l'attività sindacale, sfruttando la realtà virtuale anche per la tutela del servizio scolastico e dei diritti degli insegnanti nei confronti dei quali è in corso un attacco senza precedenti in nome di una politica della lesina rivolta non verso gli sprechi dell'amministrazione pubblica, ma verso un valore insostituibile quale l'istruzione.
La riduzione dei servizi all'utenza con la decurtazione delle classi e delle ore di lezione potrà così trovare la netta opposizione dei docenti che vedono la loro professionalità vilipesa, oltre che dal peggioramento dell'attività didattica dovuto alla riduzione delle risorse disponibili, da un provvedimento spregiativo come il blocco degli scatti stipendiali che mortifica ulteriormente chi ogni giorno entra nelle aule per insegnare.
Ufficio stampa Gilda Milano
Per partecipare basta collegarsi con il sito nazionale della Gilda

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Sono tanti gli insegnanti italiani che hanno dato la loro adesione alla “Giornata Nazionale di Protesta” proclamata in tutta Italia dalla Gilda degli Insegnanti dalle 8 alle 13 del 28 settembre 2010.
In questo contesto, i docenti delle varie scuole della provincia di Bologna, martedì 28 gennaio 2010, dalle ore 8.30 alle ore 10.30, confluiranno presso la Scuola Secondaria di I grado “Irnerio”, in via Finelli 2 a Bologna, per partecipare all’assemblea provinciale indetta dalla Gilda degli Insegnanti di Bologna, mentre in tanti istituti scolastici, in tutta Italia, i docenti potranno assistere per via telematica ad una web conference in cui ci si potrà collegare ed interagire con l’assemblea tenuta a Roma dal coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio.
E’ la prima volta che un sindacato riunisce via web gli insegnanti italiani in una mega assemblea nazionale per discutere dello “stato di salute” della scuola.
Secondo il coordinatore della Gilda di Bologna, Giovanni Cadoni, la massiccia adesione all'evento è stata resa possibile dalla diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche nelle scuole, grazie alla quale sarà possibile creare uno spazio di discussione molto ampio, consentendo ai docenti di interagire nel dibattito dell'assemblea nazionale della Gilda degli Insegnanti, riferendo direttamente le proprie idee e proposte.
"Si tratta - sostiene il coordinatore della Gilda di Bologna - di un modo nuovo di svolgere l'attività sindacale, sfruttando la realtà virtuale anche per la tutela del servizio scolastico e dei diritti degli insegnanti, nei confronti dei quali è in corso un attacco senza precedenti in nome di una politica della lesina rivolta non verso gli sprechi dell'amministrazione pubblica, ma verso un valore insostituibile quale l'istruzione.
La riduzione dei servizi all'utenza con la decurtazione delle classi e delle ore di lezione potrà così trovare la netta opposizione dei docenti che vedono la loro professionalità vilipesa, oltre che dal peggioramento dell'attività didattica dovuto alla riduzione delle risorse disponibili, da un provvedimento spregiativo come il blocco degli scatti stipendiali (unica categoria nella Pubblica Amministrazione che ha avuto tale trattamento!) che mortifica ulteriormente chi ogni giorno entra nelle aule per insegnare e per formare le future classi dirigenti del nostro Paese.
Per questo, la Gilda degli Insegnanti si è mobilitata fin dal primo giorno di scuola, invitando i docenti a forme di protesta quali il rifiuto di svolgere ore eccedenti, di sostituire i colleghi assenti, di partecipare a visite guidate ed a viaggi di istruzione, di svolgere tutte quelle attività burocratiche che altro non fanno che appesantire quella che è la loro professione di insegnante, insomma, tutte quelle attività non previste dal loro contratto di lavoro.”