da ANSA.it
Fioroni: e' emergenza, ripristinare il merito
ROMA - I dati presentati sulla scuola, italiana denotano una "emergenza educativa e di formazione che riguarda tutto il Paese". Per questo occorre ripristinare il concetto di merito. E' quanto ha detto il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, commentando i dati sulla scuola italiana contenuti nel rapporto Ocse-Pisa 2006. Dati che uniti a quelli sulla scuola elementare dimostrano che c'é una "scuola primaria di buona qualità che accorcia il divario tra il Nord e il Sud dell'Italia. Ma emerge anche un acuirsi delle difficoltà nelle scuole medie inferiori e superiori". Per questo Fioroni ha posto l'esigenza di ripristinare il merito affinché la scuola sia un "ascensore sociale".
Il ministro si e' detto preoccupato, pur parlando di inversione di tendenza.
''E' il motivo per cui abbiamo introdotto non delle nuove riforme, delle quali la scuola non ha bisogno, ma un ritorno ad alcuni elementi di buonsenso - ha detto -. In dieci anni abbiamo diplomato otto milioni e ottocentomila studenti con lacune gravi e gravissime con questo sistema dei debiti non recuperabili. Aver ripristinato il recupero entro settembre, e chi non li recupera deve ripetere l'anno, credo che sia un segnale di voler ritornare ad una scuola seria, requisito essenziale per farla essere di qualita'''. Un'inversione di tendenza, ha detto ancora Fioroni, la ''registriamo per esempio nelle scuole elementari dove sono stati realizzati una serie di interventi necessari. Vuole dire fare meno progetti ma più didattica in classe''. Ma anche ''l'attenzione posta nell'ultimo anno sulle materie scientifiche, sulla necessità di potenziare l'insegnamento della matematica e delle scienze, ha portato al raddoppio delle iscrizioni alle facoltà scientifiche''