UGL Scuola: Mobilità professionale del personale ATA

[edscuola]

Prot. n. 31/10/SN

Roma, 27 maggio 2010

Al Ministro dell’Istruzione,

dell’Università e delle Ricerca

viale Trastevere, 76/A

00153 - Roma

Al Direttore Generale

per il personale della scuola

MIUR

viale Trastevere, 76/A

00153 - Roma

Al Capo Dipartimento

per l’Istruzione

MIUR

viale Trastevere, 76/A

00153 - Roma

e p.c.

Al Ministro per la Pubblica Amministrazione

e l’Innovazione

corso Vittorio Emanuele II, 116

00186 – Roma



Oggetto: mobilità professionale del personale ATA (ex art. 1, comma 2, sequenza contrattuale del 25 luglio 2008 - ex art. 62 CCNL / 2007) - Comunicazione urgente.



Pervengono alla scrivente Organizzazione Sindacale numerose segnalazioni relative alle procedure concorsuali di cui all’oggetto.

In particolar modo, ci viene fatto rilevare che negli elenchi inerenti il passaggio dall’area “B” a “D”, sono inseriti “innumerevoli” lavoratori che “non hanno mai effettuato la sostituzione del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi”, in quanto, i servizi indicati e quindi autocertificati nel modello di domanda, sono quelli relativi all’ art. 7 o all’ ex funzione aggiuntiva (ora incarico specifico), relativi alla sostituzione del DSGA per “assenze brevi”, nonché quelli prestati in qualità di responsabile amministrativo, coordinatore amministrativo o segretario.


Dette situazioni, che a tutt’oggi non sono state oggetto dei dovuti controlli, qualora non venga ripristinata la situazione di diritto, darebbero luogo ad una disparità di trattamento e, pertanto, verrebbe meno il principio di imparzialità e trasparenza della pubblica amministrazione.
Inoltre, nel sottolineare che le stesse, in quanto “dichiarazioni mendaci”, sono perseguibili civilmente e penalmente, invito le amministrazioni in indirizzo a voler sospendere le succitate procedure concorsuali ed a procedere ad una verifica dei titoli di accesso, prima dello svolgimento delle prove selettive.

Altre situazioni a nostro avviso anomale, sono le seguenti:
le prove selettive non si svolgono contemporaneamente su tutto il territorio nazionale;

si verifica che alcuni lavoratori candidati ad espletare le prove inerenti la mobilità professionale, vengano designati anche nei comitati di sorveglianza, per prove che si svolgeranno precedentemente a quella per la quale lo stesso concorre;

alcuni lavoratori dell’area “B”, sono stati designati “delegato del Dirigente Scolastico della scuola”, in seno ai summenzionati comitati di sorveglianza, per sessioni inerenti le prove selettive per il passaggio all’area “D”;

negli elenchi dei candidati convocati per sostenere la prova selettiva, risulta inserito anche il personale che pur avendo completato la prima fase dell’inserimento dei dati, non ha provveduto alla compilazione della seconda fase della domanda (inserimento titoli e servizi) e di conseguenza all’invio della stessa in via definitiva.


Nell’attesa di un riscontro alla presente, si inviano distinti saluti.



IL SEGRETARIO NAZIONALE

(Giuseppe Mascolo)