A fronte degli enormi tagli di docenti e personale ATA per il prossimo anno scolastico, il Ministro Gelmini sostiene che stanno aumentando le sezioni del tempo pieno.
La inviterei a venire nelle tante regioni in cui migliaia di famiglie non ottengono l’offerta scolastica richiesta, dove tanti ragazzi seguiranno le lezioni in classi sovraffollate. Si accorgerebbe che le sue dichiarazioni non hanno corrispondenza con la realtà vissuta.
Voglio, inoltre, sottolineare la differenza tra le 40 ore e il modello didattico del tempo pieno, dove non c’è distinzione dell’offerta scolastica del mattino e del pomeriggio, dove anche attraverso la compresenza si praticano importanti innovazioni nell’insegnamento.
Almeno concordiamo nel linguaggio: 40 ore non sono il tempo pieno!