Prot. n. 32 /10/SN
Roma, 14 giugno 2010
Al Ministro dell’Istruzione,
Università e Ricerca
viale Trastevere, 76/A
Roma
Oggetto: Educazione ed istruzione degli adulti.
Preg.mo Ministro,
nella nostra nazione, gli obiettivi di Lisbona in materia di educazione degli adulti, non sono stati raggiunti (in Italia solo il 6,5% degli adulti in rientro in formazione a fronte dell’obiettivo previsto del 12%), eppure anche questo settore non è stato risparmiato dai tagli della finanziaria.
Non si prevedono investimenti in un settore che diventa sempre più strategico anche in considerazione dei forti flussi migratori che interessano l’Italia, ma si procede a tagli indiscriminati anche laddove la normativa non lo prevede, come accade nei Centri Territoriali Permanenti della Sicilia.
In attesa dell’ approvazione del regolamento che definirà l’assetto organizzativo e didattico dei CTP e dei corsi superiori serali, le Direzioni Scolastiche Regionali risultano essere quasi totalmente latitanti nell’attivazione delle procedure che consentano almeno l’avvio di alcune indispensabili sperimentazioni (già dal prossimo anno scolastico 2010/2011) dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.).
Tutto questo, nonostante diverse Regioni li abbiano già previsti nel piano di dimensionamento e siano già stati assegnati i codici meccanografici.
Inoltre, il D.M. n. 46 del 13 maggio 2010, in merito alle dotazioni organiche relative all’a.s. 2010/2011, prevede che vengano istituite 74 nuove dirigenze le quali, qualora non si proceda con celerità, rischiano di venir meno.
In considerazione di quanto sopra, la scrivente Organizzazione Sindacale, chiede che vengano previsti maggiori investimenti e non tagli nell’istruzione degli adulti, il mantenimento degli organici nei CTP e negli istituti superiori serali, l’avvio di alcune sperimentazioni dei C.P.I.A. già a partire dal prossimo anno scolastico 2010/2011 e l’attuazione di una politica di educazione ed istruzione degli adulti che allinei l’Italia agli altri paesi europei.
Nell’attesa di un riscontro alla presente, si inviano distinti saluti.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
(Giuseppe Mascolo)