Questa sera si è conclusa l'assemblea nazionale della Gilda degli insegnanti che si è tenuta a Fiuggi per deliberare, fra l'altro, sul Contratto.
Dalle relazioni del Coordinatore nazionale e della Delegazione trattante è emerso che durante la trattativa:
a.. si è riusciti a sconfiggere il tentativo dell'ARAN di = introdurre un sostanziale peggioramento delle condizioni di lavoro dei = docenti;=20
b.. si è denunciato il ritardo con il quale, anche questo Governo, = ha concluso il Contratto nazionale di lavoro dei docenti.
In merito all'articolato sono state fatte le seguenti considerazioni.
Per la parte economica l'Assemblea sottolinea con forza che le risorse economiche messe a disposizione dal Governo sono limitate, parziali e in ritardo rispetto all'aumento del costo della vita e che non consentono agli stipendi dei docenti italiani di agganciarsi a quelli dei colleghi europei.
Ciò malgrado, è stato rilevato che il pur insufficiente aumento medio mensile a regime, di circa 120,00/130,00 euro lordo dipendente, contempla tuttavia la sostanziale diminuzione delle risorse del Fondo d'istituto a vantaggio del tabellare e della RPD, rivendicazione, questa, che la Gilda storicamente ha sempre sostenuto.
Estremamente negativo il rinvio alla contrattazione della vacanza contrattuale, che significa, nella sostanza, non riconoscerla come ristoro per il ritardo contrattuale.
Anche nella parte normativa, non compaiono quelle novità di svolta che avrebbero potuto trasformare la condizione professionale dei docenti italiani. Ciò malgrado l'Assemblea non ha potuto non riconoscere che alcune posizioni della piattaforma contrattuale della Gilda sono state recepite nell'articolato. Si tratta di posizioni fieramente avversate da tutti gli altri sindacati fino a pochi anni fa.
Tra queste sono da evidenziare:
- il drastico ridimensionamento della "scuola progettificio", avvenuto con l'indicazione che le attività di insegnamento e didattiche sono pagate prioritariamente ad ogni altra attività con il Fondo d'istituto;
- la riformulazione del monte ore di riunioni collegiali che da "almeno 40" diventano "fino a 40";
- la cassazione dell'articolo che impediva la trasformazione del rapporto a tempo determinato in rapporto a tempo indeterminato;
- il riconoscimento della condizione del mobbing;
- il fatto che i permessi di tre giorni siano diventati un diritto per i docenti e quindi non siano più sottoposti alla discrezionalità dei = Ds.
L'assemblea dopo aver analizzato e valutato l'articolato concordato con l'ARAN nel suo complesso, delibera di firmare il nuovo CCNL della scuola 2006-2008 per poter continuare con rinnovato vigore le rivendicazioni culturali e sindacali che hanno sempre caratterizzano la nostra Associazione in tutte le sedi preposte e, in particolare, nelle sedi di contrattazione nazionale e decentrata, nelle quali la voce e le ragioni della Gilda non potrebbero comparire in assenza di una firma a questo contratto.
In considerazione del fatto che questo contratto per la parte economica scade il 31 dicembre di quest'anno e in finanziaria, ad oggi, non sono previste le risorse necessarie per il rinnovo del prossimo biennio, l'Assemblea ha proclamato le seguenti forme di lotta:
a.. Sciopero nazionale il 27 ottobre
b.. Manifestazione a Venezia
Angelo Scebba
(Coordinatore Gilda Milano)