ANDIS: Sintesi seminario su DLvo 150/09

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ANDIS: Sintesi seminario su DLvo 150/09

Messaggiodi edscuola » 16 marzo 2010, 0:31

Policoro, 11.03.2010

Seminario nazionale
“Il Decreto Legislativo n.150/09 e le responsabilità del personale della scuola"

Policoro (Mt) 9 – 10 – 11 marzo 2010

La pioggia battente ed il cielo plumbeo non riescono a rovinare la sensazione di piacere e di benessere che s’avverte al primo impatto con il Circolo Velico Lucano di Policoro. Un ambiente di grande fascino, completamente immerso nella natura, racchiuso com’è tra spiaggia e pineta. Un centro vacanze per studenti dai 6 ai 17 anni, capace non solo di insegnare, ma di far vivere l’educazione ambientale. Più di 200 i ragazzi presenti al momento, provenienti da scuole di tutte le regioni, impegnati in attività sportive che spaziano dall’equitazione alla barca a vela, dalla canoa allo sci nautico. Un gruppo di istruttori specializzati e di grande esperienza ad animare le attività e capaci di tenere impegnate le scolaresche dall’alba a notte inoltrata. Quello che si avverte da subito è la qualità dell’accoglienza, calda, attenta ai dettagli, premurosa e discreta. La presentazione, breve ma efficace, curata dal Direttore della struttura Prof. Vito Narciso, dà subito il senso della proposta educativa che la struttura porta avanti da anni per gli studenti di tutt’Italia: sport, regole, vita all’aria aperta, sensibilizzazione ambientale, dieta mediterranea.
In questa cornice di straordinaria bellezza naturalistica e vivacità relazionale si apre il Seminario nazionale destinato all’approfondimento sulle nuove responsabilità dirigenziali nella gestione del procedimento disciplinare dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 150.
Di altissimo spessore la relazione sviluppata dall’esperto di diritto amministrativo individuato dall’ANDIS, la Dott.ssa Anna Farina, dirigente amministrativo MIUR. La Dott.ssa Farina chiarisce preliminarmente che le norme del D.Lgs.150 non si applicano immediatamente alle scuole: bisogna attendere appositi D.P.C.M.; non sono previsti per la scuola Organismi Indipendenti di Valutazione; al momento il servizio di controllo interno rimane affidato ai revisori dei conti; non si possono applicare gli istituti della valutazione della performance e della premialità; la Commissione prevista dall’art.13 deve ancora emanare della linee guida applicative; i Contratti integrativi di istituto continuano a far riferimento al solo Fondo della Istituzione; servono appositi finanziamenti per introdurre le premialità; gli incentivi si riferiscono a risultati e competenze che la Commissione deve ancora individuare.
Il Decreto 150 modifica, invece, sostanzialmente la gestione del procedimento disciplinare, assegnando ai dirigenti scolastici responsabilità assai onerose: se l’infrazione è di minore gravità, entro 20 gg. dalla notizia della stessa il DS deve contestare gli addebiti, convocare (con un preavviso di almeno 10 gg.) per il contraddittorio a difesa il dipendente, che può farsi assistere da un procuratore ovvero da un rappresentante sindacale, concludere comunque entro 60 gg. dalla contestazione degli addebiti il procedimento disciplinare (con l’archiviazione o con l’irrogazione della sanzione). Per infrazioni più gravi (rispetto a quelle previste dal comma 1 dell’art.69) entro 5 gg. dalla notizia il DS deve rimettere gli atti all’USR, senza esperire una istruttoria ma formulando una semplice “prospettazione”, dandone contestualmente comunicazione all’interessato. L’USR ha tempi raddoppiati: 40 gg. per la contestazione, 20 gg. per il preavviso, 120 gg. per la conclusione del procedimento.
Con il Decreto Brunetta – spiega la Dott.ssa Farina - di fronte ad un fatto che si configura come violazione degli obblighi di servizio l’azione disciplinare diventa obbligatoria per il DS, come è obbligatoria l’azione penale per un magistrato che venga a conoscenza di un reato.





E successivamente chiarisce la differenza tra responsabilità disciplinare e responsabilità dirigenziale del DS: quest’ultima riguarda i risultati di gestione, la capacità di utilizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Nel caso di risultati negativi o di inosservanza delle direttive, il DS rischia l’assegnazione ad altro incarico dirigenziale, o il collocamento in disponibilità e, nei casi più gravi, il licenziamento.
La responsabilità disciplinare può riguardare, invece, la colpevole omessa vigilanza sul rispetto degli obblighi di servizio dei dipendenti e, comunque, la violazione di obblighi di servizio specifici.
A proposito di sanzioni disciplinari, la Dott.ssa Farina fa osservare che, in aggiunta alle sanzioni già previste nei Contratti Nazionali di Lavoro, il D.Lgs n.150 ha introdotto nuove sanzioni per tutti i dipendenti della P.A. (compresi dirigenti scolastici, docenti, personale ATA): quattro ipotesi di licenziamento senza preavviso, quattro ipotesi di licenziamento con preavviso, l’obbligo di risarcire il danno patrimoniale, il collocamento in disponibilità, la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione.
Con un dibattito ricco e partecipato si conclude la prima mattinata dei lavori seminariali.
Il primo pomeriggio è destinato al briefing organizzato dal Circolo Velico Lucano. Dapprima i saluti del Presidente Prof. Sigismondo Mangialardi, che ringrazia i dirigenti scolastici per aver accettato l’ospitalità presso la struttura e, poi, il saluto ufficiale della città di Policoro portato dal Presidente del Consiglio Comunale. Tocca alla Vice Presidente nazionale Renata Rossi ringraziare, anche a nome dei 70 colleghi dell’ANDIS presenti, il Circolo Velico per la premurosa ospitalità.
A seguire, l’istruttore di vela e meteorologo del centro Marino Biondi illustra i dati meteo che annunciano un peggioramento delle condizioni atmosferiche e comunica che non sarà possibile effettuare la prevista uscita in barca. Ci regala, comunque, una bellissima lezione sulla navigazione a vela e sulla storia delle imbarcazioni.
Segue un’affascinante seduta di educazione ambientale: la biologa Dr.ssa Nella Marsico ed il veterinario Dr. Giacomo Vitelli ci presentano la loro attività presso il Centro Recupero Tartarughe attivato presso la struttura, nel quale vengono curate e riabilitate le tartarughe ferite o malate, accidentalmente catturate dai pescatori.
Riprendono i lavori del seminario con la formazione di quattro Gruppi di studio, affidati rispettivamente ai colleghi Balice, Nuzzaci, La Femina, Scardaccione.
I lavori di gruppo proseguono per tutta la mattinata del giorno 9 e approfondiscono i temi della Contestazione degli addebiti, dei Provvedimenti cautelari e di urgenza in capo al DS, della Responsabilità disciplinare del DS, della Responsabilità dirigenziale. Nel primo pomeriggio una lunga e appassionata seduta di intergruppo, presieduta dalla Dott.ssa Farina, nel corso della quale i portavoce dei gruppi illustrano i loro prodotti, pongono casi concreti, alimentano una ripresa del dibattito.
In chiusura, il Responsabile del seminario Vincenzo Petrosino, dopo aver ringraziato la relatrice i conduttori di gruppo e tutti i partecipanti, assicura che i materiali prodotti nei gruppi saranno rielaborati validati e diffusi agli iscritti sotto forma di schede di sintesi, per la successiva necessaria attività di informazione al personale dipendente.
Il Presidente nazionale Gregorio Iannaccone, nel concludere il seminario, esprime grande soddisfazione e apprezzamento per la qualità dell’impegno profuso e per la piena riuscita dell’iniziativa.


Sintesi a cura di Paolino Marotta
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