INSEGNANTI SOSTEGNO, GILDA: SENTENZA CONSULTA RIPRISTINA CIVILTÁ
“La sentenza con cui la Consulta ha dichiarato incostituzionale la norma della legge Finanziaria 2008 che stabiliva un tetto al numero dei docenti di sostegno è una vittoria della civiltà sulla insensibile logica del risparmio applicata dal ministro Tremonti”. A dichiararlo è il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio.
“La Gilda – ricorda Di Meglio – aveva presentato al Tar, vincendoli, molti ricorsi contro i decreti ministeriali che tagliavano il sostegno. E adesso non possiamo che esprimere vivo apprezzamento per il pronunciamento della Corte Costituzionale che, in questo modo, pone la parola fine a una grave ingiustizia sociale e a una palese violazione dell’articolo 38 della Costituzione, in base al quale ‘gli inabili e i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale’, e dell’articolo 3 che sancisce l’uguaglianza fra tutti i cittadini, stabilendo che ‘è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese’. Adesso – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – ci aspettiamo che i ministri Tremonti e Gelmini restituiscano a tutti gli alunni disabili l’assistenza educativa a cui hanno diritto”.