Da Luca Nicolini (Presidente del Festival Letteratura di Mantova) a Erri De Luca, da Carlo Lucarelli a Margaret Mazzantini, Da Bruno Gambarotta alla gente comune; sono ormai centinaia i sottoscrittori dell'appello lanciato dal Coordinamento Scuola Mantova per la difesa della scuola pubblica e della cultura in Italia.
Al presidio permanente allestito in via Grazioli (a lato del teatro Sociale) è un pullulare di facce più o meno note, tutte solidali con il personale precario della scuola.
Anche esponenti di partiti politici e sindacati hanno sostenuto l’iniziativa, in particolare Sinistra Critica, Rifondazione Comunista, FLC CIGL di Mantova ed oggi anche Il segretario provinciale del PD e L’On. Marco Carra.
Ricordiamo: la raccolta firme continuerà per tutta la durata del festival, e in seguito anche sul blog www.coordinamentoscuolamantova.blogspot.com o scrivendo a: coordinamentoscuolamantova@hotmail.it
E intanto continua la protesta, dopo gli striscioni apparsi durante l’inaugurazione, ieri e oggi in Piazza Mantegna i docenti precari hanno preso il palco, dopo il comizio delle ore 18, e da lì hanno lanciato il loro comunicato, giovedì indossando t-shirt sul tema e oggi sacchi neri da immondizia con la data di scadenza del loro contratto.
La partecipazione del pubblico è stata imponente, arrivando addirittura alla commozione.
Per domani sera, sabato, alle ore 21 è prevista la celebrazione dei funerali per la morte della scuola pubblica con partenza da via Grazioli.
Domenica alle ore 12 sempre in piazza Mantegna partecipazione alla lettura “Sulla Scuola” di Calamandrei di Piero Dorfles.