FLC CGIL Campania: Comunicato 8 settembre 2009

[edscuola]

prot. 161/2009

Nella giornata di oggi, presso l’Assessorato all’istruzione della Regione Campania, si è riunito il tavolo interistituzionale sulla crisi della scuola.
Presenti i rappresentanti delle Amministrazioni provinciali e dei Comuni capoluogo, il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale e i Sindacati, l’Assessore Gabriele ha illustrato le linee generali di una intesa con il MIUR, che potrà essere definita in tutti i particolari solo dopo l’approvazione da parte del Parlamento di una apposita norma riguardante il sostegno al reddito dei precari della scuola non assunti e la validità del servizio ai fini del riconoscimento del punteggio nelle graduatorie.
La CGIL ha condiviso gli obiettivi che si sta dando la regione, che riguardano il miglioramento dell’offerta formativa e la tutela dell’occupazione, intervenendo con propri fondi, anche cercando di andare oltre l’emergenza, con una programmazione pluriennale degli interventi.
Il percorso che sta costruendo la Regione, per la CGIL, non sostituisce la battaglia contro la politica scolastica del Governo, che, anzi, va intensificata, a partire dal sit-in presso il MIUR di giovedì 10 organizzato dalla FLC, battaglia finalizzata alla restituzione dei posti cancellati.
In attesa di affrontare nel merito l’intesa in una prossima riunione, la CGIL ritiene, però, preliminarmente, che qualsiasi azione debba riguardare tutti i precari – sia docenti che ATA - che hanno lavorato lo scorso anno e che quest’anno non sono assunti a causa dei tagli.
La possibilità dell’avvio del progetto della Regione è legata a quanto il Governo farà in questi giorni, ai paletti che intenderà fissare per avere diritto al riconoscimento del punteggio. Occorre quindi la massima vigilanza.
La CGIL ribadisce che il Governo deve avviare un piano straordinario con risorse aggiuntive, abolendo i tagli e predisponendo un piano certo di immissioni in ruolo per docenti ed ATA su tutti i posti disponibili.