Prot. n. 13/8 sg
Lì, 13/08/2009
Oggetto: Il sindacato SAB denuncia altre operazioni illegittime nell’USP di Cosenza sulle operazioni annuali dei docenti e sul sostegno scuole superiori.
A distanza di pochi giorni dalla precedente denuncia di operazioni illegittime nella scuola primaria e la fuga dei responsabili dell’USP di Cosenza che ancora non hanno consegnato gli atti richiesti agli insegnanti che si sono visti trasferiti d’ufficio senza avere la possibilità di verificare la legittimità di detti trasferimenti a beneficio di altri docenti e la difformità della disponibilità dei posti dopo i trasferimenti, il sindacato SAB (Fed.ne Scuola.Base), tramite il segretario generale prof. Francesco Sola è costretta a prendere atto del perseverare in operazioni ritenute illegittime.
In particolare il SAB denuncia che nelle graduatorie degli utilizzati della scuola primaria risultano ancora inseriti docenti che non hanno titolo all’utilizzazione in quanto non hanno condizionato la domanda di trasferimento (barrando la casella del NO ed indicando tra le preferenze il codice del comune e non della scuola di titolarità nel modulo domanda) e che nel predisporre le graduatorie, l’USP di Cosenza, non ha verificato tali domande limitandosi invece a prendere in considerazioni le dichiarazioni dei docenti senza verificare la legittimità della richiesta e che analoga situazione si è verificata negli elenchi dei docenti che hanno richiesto l’utilizzazione nelle scuole superiori.
La mancata verifica delle domande di trasferimento porterà a far acquisire vantaggi ad alcuni a danno di chi invece, legittimamente, ha compilato le domande secondo i dettati del contratto sulla mobilità creando cosi enormi contenziosi a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico.
Il SAB denuncia inoltre illegittimità sulle operazioni di utilizzazione dei docenti titolari su posti di sostegno della scuola superiore disposti, anche d’ufficio, senza avere mai pubblicato la consistenza dei posti istituiti e/o autorizzati in deroga, forse per nascondere il forte taglio sui tali posti che non hanno permesso l’utilizzazione di chi, a fronte di enormi sacrifici, anche economici, ha acquisito il titolo di sostegno; tagli che si ripercuoteranno sicuramente sulle nomine dei precari che non troveranno più posti di sostegno.
Non si era mai verificato, nell’USP di Cosenza, l’effettuazione di operazione di utilizzazione senza avere pubblicato prima la disponibilità di posti anche al fine di verificare la legittimità dell’utilizzazione d’ufficio dei titolari che così non hanno nemmeno la possibilità di ricorrere avverso i provvedimenti adottati.
E’ auspicabile, per il SAB, che vengano forniti al più presto spiegazioni e chiarimenti in merito prima all’utenza e dopo al sindacato fermo restando le azioni sindacali che saranno intraprese dal SAB ed a tal fine si consiglia di esercitare immediatamente il diritto di accesso agli atti sia per la verifica delle operazioni di utilizzazione di chi non ha condizionato la domanda di trasferimento e sia per il taglio dei posti di sostegno disposti rispetto alle richieste delle famiglie e delle scuole.
Prof. Francesco SOLA
Segretario Generale SAB (Fed. ne Scuola. Base )