di edscuola » 14 agosto 2009, 9:48
La scuola è una componente fin troppo importante della nostra società perché possa subire gli effetti perniciosi di qualsiasi strumentalizzazione. Lo ha detto il prof. Francesco Greco, responsabile del settore scuola del Movimento per le Autonomie. Tanto più, prosegue Greco, quando investono un aspetto, quello della valutazione del sistema educativo, che nel nostro Paese non ha ancora trovato una sua chiara definizione. Giova ricordare che in Italia, a differenza di altri Paesi, è solo la seconda volta che si somministra nella scuola secondaria di primo grado una prova nazionale e che l’analisi dei risultati non ha riguardato tutta la popolazione scolastica di questo segmento dell’istruzione, ma un campione definito su base regionale. Proprio per questo, ci appare quantomeno forzato affermare che nelle sole regioni del Sud si sia evidenziato un comportamento opportunistico, tanto da richiedere una “procedura di correzione dei dati (editing statistico) per eliminare l’effetto distorsivo prodotto dai suddetti comportamenti”. La presenza di anomalie non può portare sic et sempliciter a stabilire che da parte di docenti e studenti di queste regioni ci siano stati comportamenti scorretti. Come ben sanno i ricercatori dell’INVALSI, una prova è una procedura complessa che investe non solo gli strumenti che vengono utilizzati, ma anche la funzione e i significati che la stessa prova riveste, che certo non sono quelli di creare classifiche che possano l’anno successivo essere ribaltate, come è avvenuto per le regioni del Sud che l’anno scorso presentavano risultati migliori di quelle del Nord, con la differenza che allora nessuno parlò di comportamenti opportunistici di docenti e studenti di queste regioni.