FLC CGIL CISL e UIL SCUOLA GILDA UNAMS ANP Calabria

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FLC CGIL CISL e UIL SCUOLA GILDA UNAMS ANP Calabria

Messaggiodi edscuola » 31 luglio 2009, 8:11

Le OO.SS. Scuola della Calabria, FLC CGIL, CISL, UIL Scuola, GILDA UNAMS e A.N.P., sono fortemente preoccupate per quanto sta accadendo alla scuola calabrese, infatti è a rischio la normale apertura dell'anno scolastico, prevista per il prossimo 14 settembre 2009, così come è seriamente compromessa, a causa dei tagli agli organici, la capacità delle istituzioni scolastiche calabresi di offrire il normale svolgimento del tempo scuola.

Le OO.SS. , fermo restando tutte le critiche e le perplessità più volte denunciate relativamente al dimensionamento scolastico regionale adottato dalle amministrazioni provinciali e recepito dalla Giunta regionale in data 19 gennaio 2009, fanno appello al senso di responsabilità delle forze politiche presenti nel consiglio provinciale di Reggio Calabria affinchè si adoperino, attraverso l'adozione dei provvedimenti che riterranno più opportuni e tenendo conto delle osservazioni e delle discussioni che sull'argomento specifico si sono sviluppate, a sanare quanto evidenziato nella sentenza del TAR Calabria che ha annullato il dimensionamento della provincia di Reggio Calabria stabilendo che l'approvazione dello stesso è di esclusiva competenza del Consiglio provinciale.
La situazione venutasi a creare, di fatto, mette a rischio l'apertura dell'anno scolastico non solo nella nostra regione ma a livello nazionale ed ha già creato tra i lavoratori e le lavoratrici della scuola( Dirigenti scolastici, docenti, ATA) agitazione ed incertezze riguardanti il proprio futuro lavorativo, infatti non può essere avviata la mobilità dei dirigenti scolastici ed a tutt'oggi risulta azzardata ogni ipotesi di inizio e conclusione delle operazioni propedeutiche all'inizio dell'anno scolastico (Immissioni in ruolo, incarichi annuali ecc. ecc.).
Le OO.SS. ritengono che la scuola calabrese, già duramente colpita dai tagli agli organici, effettuati dal governo, che hanno e stanno producendo enormi disagi, mettendo a rischio seriamente la possibilità di poter garantire un normale svolgimento del tempo scuola oltre naturalmente ad una offerta didattica di qualità, abbia bisogno di altre attenzioni da parte della classe politica tutta, la quale, continuamente, annuncia e afferma che la scuola ha e deve avere un ruolo centrale per lo sviluppo della nostra regione, tranne poi essere smentita dai fatti.
Le OO.SS. sono preoccupate della situazione venutasi a creare aggravata dal fatto che migliaia di precari, che in questi anni hanno garantito alla scuola professionalità e competenze, a settembre non avranno rinnovato l'incarico e non potranno usufruire di nessun ammortizzatore sociale.
Le OO.SS. dichiarano la propria disponibilità ad aprire da subito un confronto, peraltro più volte auspicato ma mai iniziato, con la regione Calabria e gli enti locali relativamente alle possibilità di intervento necessarie al fine di dare alla scuola pubblica calabrese un progetto unitamente alla costruzione di tutti quegli interventi che diano risposte certe agli studenti ed alle famiglie calabresi e che non facciano disperdere le professionalità di cui la scuola ha goduto negli ultimi anni.
Le OO.SS. infine sono preoccupate sullo stato delle relazioni sindacali con l'Ufficio Scolastico Regionale, di fatto, poco produttive e prive di riscontri nell'applicazione degli accordi e che , invece in una situazione di estrema gravità ed urgenza dovrebbero essere alla base di decisioni condivise, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni.

Lamezia Terme, 27 Luglio 2009
edscuola
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