ANIEF: Comunicato 25 luglio 2009

[edscuola]

Precariato: le OO.SS. contro il pettine dell’ANIEF nelle graduatorie ad esaurimento

Ancora 10 giorni per poter ricorrere al Presidente della Repubblica. Dopo tale data chi dei 300.000 precari non ha fatto ricorso rimarrà in coda nelle graduatorie ad esaurimento per il prossimo biennio. Chi ha voluto la coda , il MIUR o i Sindacati?
Quanto scritto dall’USP di Enna conferma il caos esistente al MIUR circa la gestione delle graduatorie e l’illegittimità della nota inerente al coordinamento su tale gestione, l’ostilità delle OO.SS. (sindacati rappresentativi) al pettine e ai precari che chiedono l’immissione in ruolo, e l’incompetenza di chi disconosce la giurisprudenza.
Sintesi: USP di Enna con una nota dichiara di adeguarsi alle ordinanze ottenute dall’ANIEF del TAR LAZIO per l’inserimento a pettine nelle altre tre graduatorie scelte tra cui Enna. Dopo pochi giorni, una o più delle organizzazioni sindacali rappresentative in scadenza di mandato (ricordiamo l’elenco: CGIL-FLC, CISL, UIL, SNALS, GILDA-UNAMS) ricorda espressamente (ma illegittimamente in quanto la responsabilità è sua) al Dirigente che la nota deve essere rivista perché il MIUR vuole coordinare tutte le USR suggerendo (infatti, non può imporre perché la responsabilità è dei Dirigenti degli USR che delegano ai Dirigenti degli USP) di trasgredire la legge. Ecco che lo stesso USP di Enna scrive di non potersi adeguare visto che i Sindacati (e non il MIUR) gli hanno ricordato della nota di coordinamento del MIUR.
Noi sappiamo solo che la giustizia farà il suo corso e fino ad adesso si è pronunciata favorevolmente sui nostri ricorsi in diversi gradi di giudizio e con diversi ordini giudicanti. Fra qualche giorno scade il termine ultimo per ricorrere Presidente della Repubblica e reclamare i diritti lesi relativamente al DM 42/2009.
Precari affrettatevi. L’ANIEF ha soltanto denunciato quanto ritenuto illegittimo.