Bastico: Dichiarazione 28 maggio 2009

[edscuola]

SCUOLA, BASTICO: “ PER ISTITUTI TECNICI SOLO TAGLI, NIENTE RIFORMA”
DICHIARAZIONE DI MARIANGELA BASTICO, RESPONSABILE SCUOLA DEL PD

“La riforma dell’istruzione tecnica e professionale è una priorità per il Paese, così la ricostruì il governo Prodi, ripristinando gli istituti tecnici e professionali e superando la liceizzazione voluta dalla Moratti. Abbiamo voluto la riforma dell’istruzione tecnica e professionale ed è necessario che si avvii rapidamente. Ma il testo approvato oggi dal Consiglio dei Ministri trasforma la riforma unicamente in uno strumento di tagli indiscriminati, senza considerazione degli effetti perversi che produce sulla qualità dei percorsi di istruzione. Come si può infatti accettare la riduzione del 30% delle attività di laboratorio, visto che queste costituiscono l’elemento centrale di un apprendimento tecnico e scientifico basato sull’esperienza, sull’applicazione e sul “saper fare”? Perché abolire uno dei docenti (uno teorico e uno tecnico pratico) nelle ore di laboratorio? Perché dopo avere lungamente declamato il valore dell’educazione alla cittadinanza, si abolisce l’insegnamento del diritto e dell’economia negli ultimi tre anni dell’istruzione tecnica? Ancora più inaccettabile è poi il fatto che nella terza e quarta classe – in cui permarranno i precedenti ordinamenti scolastici – le ore vengano ridotte a 32 settimanali, con la cancellazione di 6-8 ore alla settimana, in assenza di criteri guida per realizzare una coerenza ordinamentale. Forse le scuole saranno chiamate a decidere per sorteggio quali ore eliminare? Non esiste un progetto ma solo tagli indiscriminati che nella testa del governo sono il vero ed unico obiettivo della riforma della scuola superiore! Chiediamo, da subito, al Ministro un percorso serio di confronto con il Parlamento, le Regioni e le parti sociali, per apportare le necessarie modifiche ai regolamenti.

Roma 28 maggio 2009