Oggi l'onorevole Prodi si è negato il bel cielo di Torino. Ce ne dogliamo per lui.
I lavoratori aderenti alla Confederazione Unitaria di Base, al contrario, nonostante ciò, gli hanno fatto conoscere le loro rivendicazioni
Oggi, 5 ottobre, la Federazione Regionale della CUB del Piemonte, in preparazione dello sciopero generale del 9 novembre, ha tenuto l'annunciato presidio di fronte al Jolly Hotel Ligure.
L'onorevole Prodi è restato all'interno della stazione del metro di Porta Nuova e non abbiamo avuto il piacere di vederlo personalmente.
Il presidio, che è solo una delle molte iniziative previste nel mese di ottobre, ha visto la partecipazione di lavoratori di molte categorie unificati dalla parola d'ordine “No Contratti – No Party!” , hanno ribadito la necessità di mobilitarsi
1.per forti aumenti retributivi
2.contro la crescita della spesa militare e le imprese belliche 3.per la difesa delle pensioni 4.contro le grandi opere nocive al territorio come il TAV 5.l'abolizione delle leggi 30 e Treu e l'assunzione su posti fissi dei lavoratori precari 6.per la difesa dei servizi sociali 7.contro la legge finanziaria
Cresce nelle aziende pubbliche e private l'esigenza di un'azione forte ed efficace su questi obiettivi.
Lo sciopero generale del 9 novembre sarà un importante momento di verifica e di crescita dell'opposizione sociale.
Per la CUB Piemonte
Cosimo Scarinzi