FLC CGIL Campania: Comunicato 23 maggio 2009

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FLC CGIL Campania: Comunicato 23 maggio 2009

Messaggiodi edscuola » 24 maggio 2009, 10:28

Federazione Lavoratori della Conoscenza
CGIL Campania

NO AL CONTINUO IMPOVERIMENTO DELLA SCUOLA CAMPANA
NO ALLE CONTINUE VIOLAZIONI DELLE NORME CONTRATTUALI
dichiarazione di Giuseppe Vassallo, segretario generale FLC Campania

… E SI CONTINUA A SFORBICIARE

Qualche giorno fa l’Amministrazione scolastica ha proceduto al taglio di 1.844 posti di scuola
primaria in Campania. Per farlo ha disatteso le richieste, effettuate dalle famiglie, del tempo
scuola, che è stato generalmente ridotto. Per queste scelte, nelle province della regione vi
sono complessivamente 847 docenti in esubero nella scuola primaria, cioè senza posto. Una
cifra altissima, pari ad oltre il 40 per cento degli esuberi di tutto il territorio nazionale.
Conseguenze per la scuola primaria: nessun rientro in regione di docenti che lavorano altrove;
nessuna immissione in ruolo; nessuna supplenza sui posti in organico. Agli alunni meno tempo
scuola, in territori dove necessiterebbe più scuola per la crescita complessiva ed individuale dei
nostri giovani.
Ora si sta procedendo allo scardinamento delle scuole secondarie di II grado, dove i tagli in
Campania saranno intorno alle 2.000 unità. Per farlo si violano tutte le regole: si formano
classi in spregio alle stesse norme ministeriali (numero massimo di alunni per classe, presenza
disabili), a quelle sulla sicurezza e sulla capacità ricettiva delle aule; vengono costituite
cattedre con orario superiore alle 18 ore stabilite dalla legge e dal contratto nazionale, anche
quando non obbligati dagli ordinamenti; non si autorizzano classi prime, avviando la
cancellazione di interi istituti; si mettono in forse i corsi serali.
L’Amministrazione scolastica regionale procede, in ossequio al dettato del Ministero, senza
fermarsi a riflettere sui danni che sta creando all’intera rete scolastica regionale.
… E IL TRENO VA
Si opera sbrigativamente, sorvolando sui diritti del personale, previsti dal contratto collettivo
nazionale, che vengono calpestati sistematicamente, come quelli che prevedono il termine di 5
giorni per la presentazione della domanda di mobilità per i docenti individuati perdenti-posto.
I lavoratori delle scuole campane non meritano questo trattamento. Il Sindacato non può stare
in silenzio davanti allo scempio che sta avvenendo. La CGIL continuerà la battaglia in difesa
della scuola pubblica, dell’occupazione e della dignità del personale scolastico.

23 maggio 2009

G. Vassallo
(segretario generale FLC/CGIL Campania)
edscuola
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