MRE: Comunicato 14 maggio 2009

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SBARBATI: "DETRARRE LE SPESE PER I LIBRI SCOLASTICI SARA' POSSIBILE"

Grazie alla Mozione sul libro e la cultura presentata dal patito Democratico a prima firma di Luciana Sbarbati, oggi approvata all'unanimità dall'aula del Senato, previo parere positivo del governo, le famiglie potranno avere in futuro la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi la spesa per i libri di testo.
"Esprimo soddisfazione per questa convergenza positiva sul tema della cultura e del valore di libri e della lettura" ha detto in aula la sen. Sbarbati "spero che sia un segnale di svolta nelle politiche del Governo che fino ad oggi si sono attestate su pesanti tagli al bilancio per l'Istruzione e che hanno perfino abolito l'unico capitolo del Bilancio n. 3614 che assicurava le spese di funzionamento per il Centro per il libro e la lettura".
"Con l'approvazione di questa mozione si dà corpo vero al diritto allo studio, poiché lo Stato è impegnato a intervenire direttamente in aiuto alle famiglie in merito alle spese scolastiche che concernono i libri; si fa inoltre emergere dal sommerso il vasto mercato dell'usato che nel nostro Paese ammonta al 40% delle vendite".
"Le sfide fortemente competitive che il futuro ci riserva" - ha concluso Sbarbati - "richiedono cultura, competenze, conoscenza delle lingue e uso intelligente delle tecnologie. Evitiamo che i nostri giovani siano preda del mondo virtuale e della superficialità, facciamo in modo che all'espansione virtuale della mente corrisponda una sostanziale espansione della cultura generale da cui non si può prescindere se vogliamo rilanciare lo sviluppo del Paese".
"Il merito, la qualità dell'insegnamento, la diffusione delle nuove tecnologie, l'uso e l'ampliamento delle biblioteche hanno bisogno di un forte finanziamento. Che questo segnale sia di buon auspicio alla Fiera del libro che oggi apre a Torino".