BAMBINI “CLANDESTINI”, GILDA: APPREZZIAMO LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
“Una scelta di buon senso che tutela il diritto all’istruzione sancito dalla nostra Costituzione e da tutte le norme internazionali che difendono i diritti dell’infanzia”. Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta la modifica nel Ddl sulla sicurezza approvato dal Consiglio dei ministri riguardante la norma che prevedeva il permesso di soggiorno per l’iscrizione a scuola dei bambini.
“Apprezziamo la decisione e l’intervento del Presidente della Camera, Gianfranco Fini – afferma Di Meglio – perché pensare che per fermare i clandestini si possa intervenire sulle condizioni di esistenza materiale e culturale dei bambini, significa ignorare come e quanto l’istruzione sia il più efficace metodo di lotta contro ogni reato. La scuola è rimasta l’ultima trincea in grado di contrastare e frenare la frammentarietà della comunità civile e – sottolinea il coordinatore nazionale - trasformarla in luogo potenzialmente pericoloso per i bambini, sarebbe stata una scelta anticostituzionale e miope”.