Circolare Organici: saltano 42.102 posti nell’a.s. 2009-2010. Più del 50% nel Sud e nelle Isole. I tagli per aree geografiche.
Dai dati forniti dal MIUR, in particolare dallo schema di Decreto Interministeriale sugli Organici relativi al prossimo anno scolastico (di prossima emanazione) e delle tabelle allegate secondo quanto annunciato dalla Circolare n. 38 del 2 aprile 2009, risultano tagliate 42.102 cattedre nei tre ordini di scuola per il 2009-2010, tra cui 9.969 posti nella scuola primaria in base alla Tabella B, 9.926 posti nella scuola media in base alla Tabella C, 11.347 posti nella scuola superiore in base alla Tabella D.
Più del 50% dei tagli si concentra nelle regioni del Sud e nelle Isole (20.943 posti) caratterizzate da un forte calo delle iscrizioni, causato dalla forte emigrazione nelle regioni centro-settentrionali e dalla disoccupazione, sebbene due/terzi del personale docente in organico di fatto provenga dal Meridione (v. Tabella ANIEF per aree geografiche elaborate sulle tabelle ministeriali).
In testa la Campania con 6.180 posti tagliati, segue la Sicilia con 5.512 posti.
I tagli sono dovuti al primo impatto dell’organizzazione della rete scolastica voluto dall’art. 64 della Legge 133/2008, che come è noto, ha previsto 87.000 tagli di personale docente nel prossimo triennio: nella Scuola primaria, per effetto del ritorno al maestro unico e della riduzione oraria; nella Scuola media per la riduzione dell’orario complessivo (da 33 a 30 ore), in particolare per lettere e tecnologia, per l’eliminazione della compresenza nel tempo prolungato, mentre entra la seconda lingua finalmente dopo la mobilitazione ANIEF in organico di diritto; nella Scuola superiore, per la riduzione dell’orario complessivo e delle cattedre a diciotto ore.
Sul sostegno si conferma la volontà di portare l’organico di diritto al numero previsto dalla Legge 244/2007 ma rinviandone di un anno la piena realizzazione (pertanto, si prevedono per il prossimo anno 4.900 assunzioni circa rispetto alle più di 7.000 necessarie) e di perequare il rapporto 1 a 2 tra le regioni senza alcuna deroga nell’attribuzione delle ore di sostegno, con nuovi tagli previsti in organico di fatto nel Sud e nelle Isole, senza attendere l’esito della pubblicazione della sentenza su ricorso n. 3923/2008 patrocinato dall’ANIEF per rimettere alla Corte costituzionale la norma richiamata che ha abolito la stessa deroga.
Non possiamo tollerare questa razionalizzazione imposta dai Tecnici del Tesoro.
Siamo pronti a ricorrere al Tribunale Amministrativo per impugnare questa Circolare sugli Organici.
Vogliamo la piena attuazione della Legge che ha previsto entro il prossimo anno l’incremento dell’organico di diritto di sostegno e un piano di 150.000 di immissioni in ruolo.
Bisogna cambiare la norma incostituzionale che ha eliminato la deroga nell’assegnazione delle ore di sostegno come i giudici ancora recentemente hanno avuto modo di confermare (OC. 100/2009 Tar Puglia, Ordinanza Tar Catania del 20/12/2008)