Detto ….. Fatto!
Nonostante le proteste dell’intero mondo della scuola (lavoratori, genitori, studenti) e le richieste delle famiglie che hanno privilegiato il tempo scuola lungo (tempo pieno e 30 ore nelle primarie), la bozza della normativa sugli organici conferma pedissequamente i tagli da tempo preventivati. Dal prossimo 1° settembre scompariranno dalle scuole statali italiane 42.100 posti di docenti.
Il Mezzogiorno d’Italia pagherà un conto salatissimo: da sole Campania, Calabria, Puglia e Sicilia subiranno il 45% dei tagli. In Campania 5.645 i posti soppressi.
In un colpo solo il Governo impoverisce la scuola pubblica nazionale, riducendone fortemente il ruolo formativo; dà una pesante mazzata ai territori più disagiati e alla parte più debole della popolazione, che necessitano di maggiori interventi educativi e non di privazioni; aggrava le condizioni di lavoro di tutti ed espelle parte dei precari.
Questa drammatica realtà testimonia la giustezza della linea della CGIL, le sue ragioni, a partire dalle motivazioni dello sciopero dello scorso 18 Marzo e della prossima Manifestazione a Roma del 4 Aprile, alla quale i lavoratori dei settori della conoscenza, gli studenti, i genitori, il mondo delle associazioni, ma anche le Istituzioni locali devono, insieme a tutti gli altri lavoratori e pensionati, partecipare numerosi per gridare la propria contrarietà verso una politica che aggrava le conseguenze della crisi economica già devastante, togliendo ancora di più a chi ha di meno, economicamente e culturalmente.
Segreteria Regionale
Flc Cgil Campania