Il bonus della disequità
Nel dicembre scorso la FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – con il supporto tecnico di HandyLex.org – ha posto al Ministro dell’economia e delle finanze un quesito per avere chiarimenti su una grave preoccupazione relativamente al bonus per le famiglie e i non autosufficienti previsto dal decreto legge 185/2008 (convertito con modificazioni dalla Legge 2/2009). Unitamente al quesito la FISH chiedeva una doverosa revisione del decreto legge al momento della conversione, modificazione poi non intervenuta.
Il Ministero dell’economia ha formalmente risposto il giorno 2 marzo scorso. Ne esce indiscutibilmente confermato il quadro che segue che diffondiamo senza commenti, tanto è evidente la sperequazione.
Nucleo
Bonus
Persona anziana sola, titolare di sola pensione sociale e privo di altri redditi (circa 7500 euro l’anno)
0 euro
Persona anziana, titolare di pensione di vecchiaia di 14.000 euro
200 euro
Persona disabile, sola, con sola pensione di invalidità e indennità di accompagnamento (circa 9000 euro l’anno)
0 euro
Coppia di anziani, lui titolare di pensione sociale, lei invalida civile totale e con handicap grave
0 euro
Coppia, lui con pensione di 30.000 euro l’anno, lei priva di pensione ma con handicap.
1000 euro
Nucleo familiare di cinque persone con un reddito di 23.000 euro; il richiedente è persona con handicap
0 euro
Nucleo familiare di cinque persone con un reddito di 23.000 euro. Uno dei figli a carico con handicap
1000 euro
Nucleo familiare di quattro persone, il richiedente con handicap grave, e un reddito di 19.000 euro
500 euro
Nucleo familiare di tre persone, un reddito di 19.000 euro e un figlio con handicap
1000 euro