Rinvio iscrizioni. Non incidere sul regolare avvio dell'a.s. 2009/10. E attivare con urgenza il confronto. Dichiarazione Scrima
Il rinvio a fine febbraio delle iscrizioni scolastiche per l'a.s. 2009/10 è la prima inevitabile conseguenza di scelte di un Governo che, pur di produrre drastici "tagli" di personale, non ha messo in conto la delicatezza e la complessità del "mettere mano" agli ordinamenti del Sistema Nazionale di Istruzione.
Pur riconoscendo che un rinvio è necessario per dare tempi adeguati alle azioni di orientamento e alla scelta delle famiglie, è indispensabile adoperarsi perché tutto ciò non incida negativamente sulla gestione delle operazioni preliminari al regolare avvio dell'attività scolastica.
Ma, soprattutto, occorre utilizzare questo tempo anche per attivare con urgenza quei "tavoli di confronto" che la CISL Scuola da tempo rivendica per verificare la sostenibilità di interventi di così forte impatto sul sistema di istruzione.
E' un confronto che, per quanto ci riguarda, non può limitarsi ad assumere acriticamente i vincoli posti dalla manovra finanziaria, ma punta a rimetterli esplicitamente in discussione.
Roma, 3 dicembre 2008
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola