Le scriventi Segreterie Provinciali sono venute ancora una volta a conoscenza, attraverso fonti giornalistiche , dell'ennesima comunicazione del Dott. Lacoppola, Dirigente dell' U.S.P di Bari.
Non si comprende bene a chi si rivolga il responsabile dell'ex Provveditorato, nella sua lettera aperta.
Infatti, se i destinatari della missiva sono i Dirigenti scolastici, allora riteniamo che il contenuto della lettera risulti per lo meno ridondante, visto che un Dirigente scolastico, il cui ruolo dipende dalla materie delegate alle competenze dell'USR Puglia, sa bene che l’art. 74, comma 3, del D.Lgs. 297/1994 dispone lo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione affinché l’anno scolastico sia valido.
Se i destinatari sono invece gli studenti, ci chiediamo allora perché essi risultino citati solo in qualità di “rappresentanti” della componente alunni dei Consigli di Circolo e di Istituto tralasciando così ogni riferimento alle organizzazioni studentesche più rappresentative.
Se i destinatari sono infine le famiglie, allora è bene ricordare che proprio il Testo Unico all’art. 12 c. 1 prevede che anche i genitori hanno titolo a svolgere assemblee d’istituto la cui organizzazione ricade comunque sotto la responsabilità del Dirigente scolastico.
A questo punto sorge legittimo un interrogativo: a che titolo la diffusione della lettera attraverso gli organi di stampa?
Non poche voci concordano nel ritenere le recenti esternazioni del Dirigente dell’U.S.P. forme velate d’ ammonimento tese solo a contenere l’onda di protesta che sui temi della scuola si è diffusa nelle ultime settimane fino alla grande manifestazione nazionale del 30 ottobre.
Per questi motivi e al fine di mantenere le relazioni sindacali nell’alveo di una corretta dialettica democratica, le scriventi OO.SS. chiederanno al dirigente dell’USP un nuovo incontro di chiarimento, visto che quello appena conclusosi a seguito della nostra richiesta formale , da tempo calendarizzato e terminato alle ore 13,00, non sembra aver sortito l'effetto auspicato dalle scriventi OO.SS.
Nel contempo, le scriventi segreterie provinciali di FLCCGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA E SNALS, ricordano che l’esternazione di punti di vista non ispirati a questioni puramente tecnico-formali hanno già ingenerato frantendimenti e innescano , nelle scuole, meccanismi di conflittualità , con inutile dispendio di energie e perdite di tempo da parte di tutti i soggetti coinvolti.
f.to
C. Menga
M. GISSI
F. RAFASCHIERI
V.F. LOZITO