CISAL Scuola: Comunicato 16 ottobre 2008

[edscuola]

Ministero della Pubblica Istruzione
Gabinetto

Ufficio relazioni sindacali

Commissione di Garanzia
’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per la Funzione Pubblica

Ufficio relazioni sindacali

CISAL
Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori

ROMA

Oggetto: CISAL SCUOLA - ADESIONE ALLO SCIOPERO NAZIONALE PERSONALE

DOCENTE E ATA DEL COMPARTO SCUOLA DEL 30 0TT0BRE 2008

La scrivente Organizzazione Sindacale, comunica la propria adesione allo sciopero nazionale del personale docente e ATA del comparto scuola, già proclamato dalle OO.SS Confederali , nella giornata del 30 ottobre 08 L’adesione allo sciopero è motivata dal fatto che vogliamo porre all'attenzione del Senato le esigenze e i bisogni della nostra scuola, affinché il testo approvato alla Camera, venga modificato per il miglioramento di una scuola pubblica che non solo sappia stare al passo con i tempi ma che, altresì, restituisca dignità professionale al personale, rafforzandone l’orgoglio di appartenenza e l’impegno civico e sociale. La CISAL scuola, ribadisce la posizione critica nei confronti dei provvedimenti varati dall’onorevole Maria Stella Gelmini, Ministro dell’Istruzione, critica, soprattutto per quanto concerne le nuove modalità didattico - educative della scuola primaria. L’ assenza di un dibattito preliminare tra Ministero e Sindacato, bypassato da un decreto- legge che ha messo ciascuno dei protagonisti del provvedimento di fronte al fatto compiuto ha pregiudicato un sereno e costruttivo confronto tra le parti in causa. La protesta si lega , peraltro, ad un problema di ruolo e di stato giuridico (nonché di trattamento economico ) di migliaia di insegnanti, oltretutto persino precari, penalizzati per calcoli di esclusiva natura economica con tagli agli organici e pesanti conseguenze di vario tipo, facilmente immaginabili”. Sarebbero ben altre le sfide che la scuola è chiamata a fronteggiare e a vincere, per migliorare se stessa e il qualificato e poco considerato lavoro degli insegnanti.


IL SEGRETARIO GENERALE
- Prof. Raffaele Di Lecce-