UIL Scuola Lombardia: Comunicato 3 ottobre 2008

[edscuola]

LA UIL-SCUOLA LOMBARDIA PER LA MOBILITAZIONE NAZIONALE DELLA SCUOLA
PER LA DIFESA DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI E LA TUTELA DEL PERSONALE

Da tempo la scuola pubblica statale viene vista come un peso e non come volano per la crescita culturale e sociale del Paese.

La UIL-Scuola ritiene che sia l’art. 64 della L. 133/2008 sia il D.L. 137/2008 siano da contrastare e pertanto ha rivendicato l’apertura di un tavolo di trattativa, ritenendo prioritaria anche l’emergenza retribuzioni. Il confronto dovrà favorire il coinvolgimento del personale e la definizione in sede negoziale di tutte le garanzie per il personale scolastico. Esprime forte preoccupazione per le ricadute sul personale precario e ritiene altresì che tutte le questioni vadano affrontate con un’azione unitaria del Sindacato a livello nazionale!.

E’ il momento di trattare: bisogna insistere col negoziato, e nel frattempo organizzare presidi, fiaccolate, manifestazioni di piazza, incontri con genitori e alunni, per informare ed esprimere la protesta del sindacato.
Qualora infatti dovesse essere confermato il piano programmatico, così com'è stato impostato finora dal Governo e dal ministero, il ricorso allo sciopero nazionale del comparto sarebbe inevitabile.

Come Uil-Scuola in questi giorni stiamo avviando una mobilitazione in tutte le scuole italiane attraverso riunioni unitarie o di sigla. E' bene che i lavoratori sappiano che al momento il Governo sta conducendo un approccio puramente ragionieristico sulla gestione dell'istruzione, tagliando posti di lavoro e cercando di pagare meno stipendi possibili: “non è così che si può programmare la gestione di un comparto così complesso".

COSA RIVENDICHIAMO:

• La cancellazione dell’art. 4 del decreto legge n°137;
• Il mantenimento del “tempo pieno” secondo gli attuali ordinamenti;
• Il rifiuto dell’aumento del numero di alunni per classe;
• Il rifiuto dei tagli indiscriminati di personale docente e ATA;
• Il diritto alle immissioni in ruolo per il personale precario;
• Il rinnovo del contratto per il biennio 08/09 con risorse adeguate