ANIEF: Comunicato 25 agosto 2008

[edscuola]

Il Ministro Gelmini e Bossi riferiscano in Parlameno sui tagli alla Scuola Pubblica: prima si vantano di tagliare 85.000 posti, poi propongono corsi di aggiornamento agli insegnanti meridionali e bloccano il trasferimento interregionale.

E’ veramente umiliante per dei servitori dello Stato, votati alla missione educativa delle nuove generazioni di questo Paese, dopo anni di onorato servizio, sentirsi tacciare di incompetenza, invitati dal Ministro Bossi a rimanere nel Meridione d’Italia per dare spazio ai laureati senza abilitazione e dal Ministro Gelmini a prendere nuove specializzazioni, visto l’esito dei rapporti PISA che pure penalizzano la nostra Scuola per colpa dei risultati delle Scuole Private, che purtroppo sotto veste di diplomifici imperano nel Sud del nostro Paese.

Da decenni, docenti pluriabilitati, specializzati e con diversi anni di servizio alle spalle, ogni anno lasciano le proprie famiglie per andare al Nord e lasciare l’intero stipendio per formare le generazioni future, chiamati alla missione dell’insegnamento, per ritornare soltanto due mesi d’estate dalle loro famiglie e dai loro figli, pur di prestare un servizio al Paese.

Da decenni, in alcune zone del Meridione soltanto i docenti rappresentano lo Stato nell’educare le nuove generazioni, nell’offrire una speranza in una terra spesso abbandonata dalle Istituzioni.

Cari Ministri, i nostri docenti del Nord o del Centro-Sud non meritano queste parole. Hanno bisogno di contributi economici e del sostegno dello Stato, altro che del taglio agli organici.

Nella Conferenza Stato-Regioni, i vari Governatori, che soltanto ora mostrano il pugno chiuso contro i nuovi tagli, hanno taciuto senza alcune rilevazioni soddisfacenti in merito alla discussione del DL 112/2008, ora Legge 133 del 2008.

Se questo è il federalismo, diciamo NO, GRAZIE e chiediamo ai Ministri competenti di riferire con urgenza in Parlamento.

25 agosto 2008